INWIT seconda azienda italiana nel Diversity & Inclusion Top 100 Index
La nostra azienda si è posizionata al 31esimo posto a livello globale e seconda al mondo nel settore Tlc.
Un altro riconoscimento per INWIT dopo gli upgrade ricevuti nell’ambito ESG. Nella classifica 2021 Diversity & Inclusion Top 100 Index, elaborata da Refinitiv, la nostra azienda, prima Tower Company in Italia, si è posizionata seconda tra le imprese italiane, al 31° posto a livello globale e seconda al mondo nel settore delle telecomunicazioni. Una posizione importante che certifica i progressi fatti da INWIT nell’accrescere la corporate identity e nel promuovere l’awareness sui temi di Diversity e Inclusion.
INWIT è stata riconfermata per il per il terzo anno consecutivo nell’indice Refinitiv: ogni anno, Refinitiv valuta l’operato di oltre 11.000 società in termini di diversità e inclusione, analizzando fonti pubbliche quali bilanci di sostenibilità, relazioni finanziarie, siti web corporate e notizie di stampa, prendendo in considerazione 24 parametri suddivisi in 4 categorie: diversità di genere, inclusione, sviluppo delle persone e controversie.
“Un’altra conferma della validità del percorso di trasformazione intrapreso verso un modello di business sostenibile”
Giovanni Ferigo, Ad INWIT
Il riconoscimento arriva dopo l’impegno preso per il benessere dei dipendenti: seguendo le linee d’azione dell’area People del Piano di Sostenibilità di INWIT, è stato costituito un team D&I per mettere al centro le persone, con l’obiettivo di favorire il loro benessere e sviluppo e definire priorità sui temi della diversità e dell’inclusione. Un primo target raggiunto è stato la definizione e approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione, di una Policy D&I ad hoc, che riflette l’impegno di INWIT nel promuovere una cultura aziendale orientata al superamento di ogni tipo di discriminazione e pregiudizio e la volontà di rendere il luogo di lavoro un ambiente inclusivo e plurale.
INWIT è, inoltre, tra i firmatari dei Women’s Empowerment Principles, promossi dal Global Compact e da UN Women per supportare le imprese nel promuovere la parità di genere sul posto di lavoro, nel mercato e nelle comunità.
L’Ad di Giovanni Ferigo ha parlato del riconoscimento ottenuto: “Questo risultato è un’altra conferma della validità del percorso di trasformazione intrapreso verso un modello di business sostenibile, nel quale le persone rappresentano uno dei pilastri della nostra strategia e la principale leva per il cambiamento e la diffusione della cultura di sostenibilità. Siamo infatti consapevoli che una cultura aziendale che rispetti ed includa le diversità sia in grado di generare un cambiamento, oltre che per la nostra società, anche per i nostri stakeholder”.