Esaminato e approvato dal Consiglio di Amministrazione il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019
Roma, 5 novembre 2019
Il Consiglio di Amministrazione di Infrastrutture Wireless Italiane S.p.A. (INWIT), riunitosi oggi sotto la presidenza di Piergiorgio Peluso, ha esaminato e approvato il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019.
Principali risultati al 30 settembre 2019
Nei primi nove mesi del 2019, INWIT ha confermato il trend di progressivo aumento del fatturato verso i principali operatori radiomobili e della redditività delle proprie infrastrutture, incrementando ulteriormente il tenancy ratio, passato dall’1,86x dei primi nove mesi del 2018 all’1,92x al 30 settembre 2019.
L’adozione del principio contabile IFRS16 da inizio 2019 ha modificato la composizione dei principali indicatori economici e patrimoniali, rendendo non immediato il confronto con i risultati dei periodi precedenti. Per permettere la comparabilità delle risultanze economico-patrimoniali dei primi nove mesi del 2019 con il corrispondente periodo dell’esercizio precedente, nel presente documento sono anche esposti i dati economici e i principali saldi patrimoniali dei primi nove mesi del 2019 predisposti in termini “confrontabili”, utilizzando i precedenti principi contabili.
Più in dettaglio, per i primi nove mesi del 2019, si evidenzia quanto segue:
- I RICAVI ammontano, nei primi nove mesi 2019 a 292,1 milioni di euro (283,9 milioni di euro nel periodo corrispondente 2018, +2,9%) e comprendono i ricavi derivanti dal contratto di servizio con Tim S.p.A. (Master Service Agreement), da clienti terzi sulle torri oggetto di conferimento e i ricavi da ospitalità sui nuovi siti e dei nuovi servizi. Sono presenti, inoltre, partite organiche che per loro natura si manifestano in maniera non lineare o non ripetitiva (“one-off”) relative alla manleva da contratto MSA per gli anni 2015/18 per 4,8 milioni di euro. Anche nel corrispondente periodo 2018 erano presenti ricavi una tantum (“one-off”) per risultati di condivisione e dismissione dei siti pari a euro 3,9 milioni di euro. Al netto di tali ricavi one off, il confronto con i primi nove mesi 2019 evidenzia una crescita del 2,6%.
- L’EBITDA reported è pari a 255,7 milioni di euro, beneficiando per un importo di 88,0 milioni di euro dell’applicazione dell’IFRS16. Sono inoltre presenti, nel 2019, dei costi one-off relativi al progetto Daphne (integrazione con Vodafone Towers) pari a 2,4 milioni di euro.
- L’EBITDA confrontabile, predisposto sulla base dei principi contabili omogenei con quelli adottati nell’esercizio 2018, ammonta a euro 167,7 milioni di euro con un’incidenza del 57,4% sui ricavi del periodo (57,2% nel corrispondente periodo 2018). Rispetto ai primi nove mesi 2018, l’incremento è del 3,3% che cresce al 4,4% escludendo i citati ricavi/costi one-off dal raffronto.
- L’EBIT reported è pari a 157, 9 milioni di euro, comprensivo di un impatto positivo di 3,1 milioni di euro a seguito dell’applicazione dell’IFRS 16.
- L’EBIT confrontabile dei primi nove mesi 2019 ammonta a 154,8 milioni di euro, con un’incidenza sui ricavi del 53,0%, (53,2% nel corrispondente periodo del 2018). In termini di valori assoluti l’incremento rispetto ai primi nove mesi 2018 è pari al 2,4%. Escludendo i citati ricavi/costi one-off dal raffronto, tale incremento sale al 3,5%.
- L’UTILE NETTO reported del periodo è pari a 98,9 milioni di euro, con un’incidenza sui ricavi pari al 33,8%.
- L’UTILE NETTO confrontabile è pari a 108,4 milioni di euro, con un’incidenza sui ricavi pari al 37,1%. Rispetto ai primi nove mesi 2018, si evidenzia un incremento del 2,5%, (4,1% escludendo i citati ricavi/costi one-off).
- Il RECURRING FREE CASH FLOW dei primi nove mesi del 2019 – calcolato al netto sia dei ricavi/costi one–off (a livello EBITDA) sia del debito one-off non ancora corrisposto (Variazione debito commerciale) – si è attestato a 135,9 milioni di euro, in crescita dell’8,2% rispetto allo stesso periodo del 2018 (determinato, anch’esso, considerando l’EBITDA al netto dei ricavi one-off).
- Gli INVESTIMENTI effettuati nel corso dei primi nove mesi 2019, pari a complessivi 35,1 milioni di euro, sono principalmente relativi all’acquisto di terreni, a diritti d’uso di superficie, alla manutenzione straordinaria, alla realizzazione di small cells, alla realizzazione di backhauling, alla realizzazione di nuove infrastrutture. L’ammontare risulta in leggera diminuzione rispetto ai primi 9 mesi del 2018 (-1,1 milioni di euro).
- L’INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO, (predisposto secondo le raccomandazioni ESMA) è pari al 30 settembre 2019 a 730,9 milioni. A parità di principi contabili, l’indebitamento finanziario netto è di 73 milioni di euro, in crescita rispetto alla fine del 2018, quando il dato rilevato era di 48,3 milioni di euro.
“I dati dei nove mesi del 2019 confermano per INWIT una performance industriale che continua a garantire la crescita della società. INWIT – afferma l’Amministratore Delegato, Giovanni Ferigo – è stata fortemente impegnata, e continua ad esserlo, nel perfezionamento dell’accordo di partnership di lungo periodo con Tim e Vodafone che porterà a breve alla nascita del primo operatore infrastrutturale in Italia. Una realtà che avrà le risorse e le capacità per sostenere lo sviluppo del 5G e delle nuove tecnologie wireless, sostenendo i progetti di tutti i soggetti che operano nel settore, e permettendo al Paese di confermare la leadership che si è conquistata questi ultimi anni nella telefonia mobile”
Evoluzione prevedibile della gestione per l’esercizio 2019
Il mercato delle infrastrutture wireless prosegue nel suo percorso di profonda trasformazione e di crescita della domanda di servizi da parte degli operatori mobili e di altri operatori di reti radio.
Gli operatori mobili devono aumentare i loro Punti di accesso ai Servizi per espandere la copertura del 4G e predisporsi al percorso dal 4G al 5G. I provider di Accesso Fisso Wireless stanno inoltre ampliando le loro reti per espandere la copertura e migliorare la qualità del servizio offerto ai clienti.
Altri operatori di reti radio come i provider di IoT e di “Public Safety” sono già sul mercato e si prevede l’ingresso di nuovi soggetti specializzati su specifiche relazioni prodotto/mercato grazie agli innovativi modelli d’uso resi possibili dal 5G.
Queste dinamiche di mercato, unite alla crescente disponibilità degli operatori a condividere elementi infrastrutturali di rete, portano INWIT a confermare un’ulteriore crescita del business tradizionale ed una forte accelerazione nei nuovi business come già comunicato in precedenza. Con riferimento all’operazione di integrazione con Vodafone Towers, si rimanda al Comunicato Stampa pubblicato in data 26 luglio 2019.