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INWIT: RISULTATI CONSOLIDATI AL 30 SETTEMBRE 2025

RISULTATI CONSOLIDATI AL 30 SETTEMBRE 2025

Q3: 180 NUOVE TORRI, € 58,9 MLN DI INVESTIMENTI, RICAVI +4,1%

 

PROSEGUONO GLI INVESTIMENTI E LA CRESCITA ANCHE NELL’ATTUALE DIFFICILE CONTESTO DI MERCATO TLC

GUIDANCE 2025 CONFERMATA

GUIDANCE 2026-2030 AGGIORNATA SULLA PARTE BASSA DEL RANGE

 

  • RICAVI CONSOLIDATI: Q3 2025 A € 271,1 MILIONI (+4,1% YoY). NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2025 A € 806,4 MILIONI (+4,4% YoY) GRAZIE A NUOVE OSPITALITA’, NUOVE COPERTURE INDOOR E ADEGUAMENTO DEI CANONI ALL’INFLAZIONE.
  • L’EBITDA: Q3 2025 A € 247,4 MILIONI, (+4,3% YoY) E MARGINE SUI RICAVI AL 91,3%. NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2025 A € 737,5 MILIONI A (+4,5% YoY) E MARGINE SUI RICAVI AL 91,5%.
  • EBITDAaL (EBITDA – COSTI DI LOCAZIONE): PRINCIPALE MARGINE OPERATIVO, Q3 2025 A € 197,8 MILIONI, (+4,4% YoY) E MARGINE SUI RICAVI AL 73,0%. NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2025 A € 588,4 MILIONI (+5,1% YoY) E MARGINE SUI RICAVI AL 73,0% ANCHE GRAZIE ALLE CONTINUE AZIONI DI EFFICIENTAMENTO DEI COSTI DI AFFITTO.
  • UTILE NETTO: Q3 2025 A € 92,1 MILIONI (+5,9% YoY). NEI PRIMI NOVE MESI 2025 A € 276,7 MILIONI (+4% YoY).
  • RECURRING FREE CASH FLOW: Q3 2025 A € 169,7 MILIONI (+6,7% YoY). NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2025 A € 485,7 MILIONI (+3,8% YoY).
  • INVESTIMENTI IN INFRASTRUTTURE A SUPPORTO DEGLI OPERATORI A € 58,9 MILIONI (-8,9% YoY). NEI NOVE MESI 2025 GLI INVESTIMENTI INDUSTRIALI SU NUOVE TORRI, ACQUISIZIONE TERRENI E AMPLIAMENTO DELLE COPERTURE DEDICATE INDOOR SI CONFERMANO SOSTENUTI, PARI A € 206,8 MILIONI (-4,6% YoY), IN LINEA CON LE PREVISIONI.
  • CONTINUA NEL TRIMESTRE LO SVILUPPO DELLE INFRASTRUTTURE CON 180 NUOVE TORRI, 670 NUOVE OSPITALITA’ VERSO OPERATORI MOBILI, FWA E ALTRI CLIENTI E 30 NUOVE COPERTURE DAS DEDICATE IN PRIMARIE LOCATION INDOOR.
  • LEVA FINANZIARIA IN TERMINI DI RAPPORTO TRA INDEBITAMENTO NETTO ED EBITDA A 5,0X (+0,2X YoY), PER EFFETTO DELL’AVANZAMENTO DEL PIANO DI BUYBACK, IN LINEA CON LE ATTESE.
  • GUIDANCE 2025 CONFERMATA. GUIDANCE 2026-2030 AGGIORNATA SULLA PARTE BASSA DEI RANGE PRECEDENTEMENTE COMUNICATI, PER RIFLETTERE IL PROTRARSI DEL DIFFICILE MOMENTO DI MERCATO TLC IN ITALIA. IN PARTICOLARE, ATTESI RICAVI SULLA PARTE BASSA DEL RANGE 135-1.165 MILIONI DI EURO NEL 2026 E 1.325-1.375 MILIONI DI EURO NEL 2030; MARGINE EBITDA CONFERMATO STABILE SOPRA IL 91% NEL PERIODO 2026-2030; MARGINE EBITDAaL CONFERMATO IN CRESCITA A CIRCA 75% NEL 2026 E CIRCA 78% NEL 2030; RECURRING FREE CASH FLOW SULLA PARTE BASSA DEL RANGE 655-675 MILIONI DI EURO NEL 2026 E 655-675 MILIONI DI EURO NEL 2030, INCLUDENDO L’EFFETTO IN TERMINI DI MAGGIORI ONERI FINANZIARI DELLO SHARE BUYBACK E DEL DIVIDENDO STRAORDINARIO COMUNICATI A MARZO 2025 E, A PARTIRE DAL 2027, IL TERMINE DI BENEFICI FISCALI PER CIRCA 114 MILIONI DI EURO, COME GIA’ COMUNICATO; LEVA FINANZIARIA INCLUDENDO L’EFFETTO DELLA CITATA MAGGIORE REMUNERAZIONE AGLI AZIONISTI A CIRCA 5,2X NEL 2026 (5,1X IN PRECEDENZA) E 5,0X NEL 2030 (4,8X IN PRECEDENZA). CONFERMATI DIVIDEND POLICY, SHARE BUYBACK E DIVIDENDO STRAORDINARIO COMUNICATI A MARZO 2025.
  • IL DIRETTORE GENERALE DIEGO galli: “nel terzo trimestre 2025 i risultati SOTTOLINEANO la resilienza del modello di business di inwit anche nel difficile contesto attuale dell’industria TELCO, RIFLESSO NELL’AGGIORNAMENTO DEI NOSTRI OBIETTIVI 2026-2030. SI CONFERMA IL NOSTRO IMPEGNO nella realizzazione DI INFRASTRUTTURE DIGITALI E CONDIVISE PER LO SVILUPPO DELLE RETI MOBILI 5G, A SUPPORTO DELL’EFFICIENZA DEGLI OPERATORI TELCO”.

Milano, 10 novembre 2025Il Consiglio di Amministrazione di Infrastrutture Wireless Italiane S.p.A. (INWIT), riunitosi oggi sotto la presidenza di Oscar Cicchetti, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2025.

Principali risultati del terzo trimestre 2025

I risultati del terzo trimestre 2025 confermano il progressivo avanzamento dei principali risultati industriali e degli indicatori economici e finanziari.

Indicatori di sintesi Unità di misura lug-set 2025 lug-set 2024 Crescita YoY
Nuovi siti Numero 180 200 -10,0%
Nuove Ospitalità Numero 670 910 -26,4%
di cui con gli OLOs Numero 410 420 -2,4%
Tenancy Ratio (fine periodo) Ratio 2,37x 2,30x 0,07x
Nuove Remote Units SC/DAS Migliaia 0,3 0,7 -57,1%
Transazioni Real Estate Numero 360 315 14,3%
Ricavi totali € mln 271,1 260,3 4,1%
EBITDA € mln 247,4 237,2 4,3%
EBITDA margin % 91,3% 91,1% +0,2p.p.
EBIT € mln 148,2 140,1 5,8%
Risultato del Periodo € mln 92,1 87,0 5,9%
EBITDAaL € mln 197,8 189,5 4,4%
EBITDAaL Margin % 73,0% 72,8% 0,2p.p.
Recurring Free Cash Flow € mln 169,7 159,1 6,7%
Investimenti € mln 58,9 64,6 -8,9%
Posizione Finanziaria Netta (PFN) € mln 4.978,6 4.581,1 8,7%
Leva Finanziaria (PFN / EBITDA) Ratio 5,0x 4,8x 0,2x

 

La crescita dei ricavi nel terzo trimestre del 2025 si è attestata a +4,1% rispetto all’anno precedente, grazie alla crescita delle ospitalità con tutti i principali clienti, allo sviluppo delle coperture indoor e dei nuovi servizi e all’impatto positivo dell’inflazione. Continua, quindi, la crescita organica dei ricavi di INWIT che, unitamente al continuo efficientamento dei costi di locazione, ha portato ad un’espansione del margine EBITDAaL di 0,2pp, per un rapporto sui ricavi in miglioramento dal 72,8% al 73,0%.

I risultati industriali evidenziano un elevato numero di ospitalità e la continua crescita dei siti realizzati e del tenancy ratio, che si conferma tra i più alti nel settore.

                                                                                                                                                 

Principali indicatori economici e patrimoniali

Nel terzo trimestre dell’esercizio 2025 la maggior parte dei principali indicatori economici e patrimoniali ha evidenziato un andamento positivo:

  • i ricavi si attestano a € 271,1 milioni in aumento del +4,1% rispetto allo stesso periodo 2024 (€ 260,3 milioni);
  • l’EBITDA si attesta a € 247,4 milioni, in aumento del +4,3% rispetto al terzo trimestre 2024;
  • l’EBITDAaL (EBITDA al netto dei costi di locazione), principale margine operativo della società, si attesta a € 197,8 milioni, in crescita del +4,4% rispetto all’anno precedente. Il rapporto sui ricavi migliora passando dal 72,8% al 73,0%, grazie alla crescita dell’EBITDA e al contenimento dei costi di locazione, rimasti sostanzialmente stabili rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (a € 49,6 milioni nel terzo trimestre 2025 rispetto a € 47,7 milioni nel 2024);
  • l’EBIT è pari a € 148,2, milioni, con un incremento del +5,8% rispetto allo stesso periodo 2024;
  • l’utile netto si attesta a € 92,1 milioni, in crescita del +5,9% rispetto allo stesso periodo 2024;
  • gli investimenti industriali del periodo sono stati pari a € 58,9 milioni, in diminuzione dell’8,9% rispetto allo stesso periodo 2024 (€ 64,6 milioni);
  • il recurring free cash flow del terzo trimestre 2025 si è attestato a € 169,7 milioni, in aumento del 6,7% rispetto allo stesso periodo 2024, trainato principalmente dalla crescita dell’EBITDA;
  • l’indebitamento finanziario netto, pari a € 4.978,6 milioni (inclusivo delle passività finanziarie IFRS16) risulta in aumento (+8,7%) rispetto al 30 settembre 2024 (pari a € 4.581,1 milioni), essenzialmente per effetto della maggiore remunerazione agli azionisti in termini di dividendi e riacquisto di azioni proprie. La leva finanziaria, in termini di rapporto tra indebitamento netto ed EBITDA, è in lieve aumento a 5,0x rispetto al 4,8x del terzo trimestre 2024 per il sopracitato incremento dell’indebitamento finanziario netto (leva finanziaria pari a 5,0x nel secondo trimestre 2025).

Principali Indicatori Operativi (KPIs)

Nel terzo trimestre 2025 INWIT ha proseguito nella sua attività di sviluppo del business:

  • incrementando il numero di ospitalità sui propri siti a 670 unità;
  • sviluppando la propria infrastruttura e ampliando il proprio parco torri di 180 unità;
  • proseguendo nel piano di coperture microcellulari multi-operatore nei luoghi a maggior concentrazione di utilizzatori e traffico, con circa 30 nuove coperture DAS dedicate in primarie location indoor e ampliando il parco di remote unit di circa 300 unità;
  • continuando a incrementare la propria efficienza proseguendo il piano di rinegoziazione dei contratti di affitto e il piano di acquisizione dei terreni.

 

Al 30 settembre 2025 il numero medio di operatori per sito (tenancy ratio) cresce ulteriormente attestandosi a 2,37x (2,30x nel terzo trimestre 2024), confermandosi tra i più alti del settore.

 

Principali risultati 30 settembre 2025

Nei primi nove mesi dell’esercizio 2025 si è evidenziato un andamento in crescita per la maggior parte dei principali indicatori economici e patrimoniali.

Indicatori di sintesi Unità di misura gen-set 2025 gen-set 2024 Crescita YoY
Ricavi totali € mln 806,4 772,1 4,4%
EBITDA € mln 737,5 705,8 4,5%
EBITDA margin % 91,5% 91,4% 0p.p.
EBIT € mln 436,4 418,3 4,3%
Risultato del Periodo € mln 276,7 266,1 4,0%
EBITDAaL € mln 588,4 559,6 5,1%
EBITDAaL Margin % 73,0% 72,5% 0,5p.p.
Recurring Free Cash Flow € mln 485,7 468,1 3,8%
Investimenti € mln 206,8 216,8 -4,6%
Posizione Finanziaria Netta € mln 4.978,6 4.581,1 8,7%
Leva Finanziaria Ratio 5,1x 4,9x 0,2x

 

I ricavi si attestano a € 806,4 milioni, in aumento del +4,4% rispetto allo stesso periodo 2024 (€ 772,1 milioni). L’EBITDA ammonta a € 737,5 milioni, in aumento del +4,5% rispetto allo stesso periodo 2024. L’EBITDAaL si attesta a € 588,4 milioni, in crescita del +5,1% rispetto allo stesso periodo 2024. L’utile netto del periodo si attesta a € 276,7 milioni, in crescita del +4,0% rispetto allo stesso periodo 2024.

 

Il Recurring Free Cash Flow dei primi nove mesi del 2025 si è attestato a € 485,7 milioni, in aumento del 3,8% rispetto allo stesso periodo del 2024. Gli investimenti industriali del periodo sono stati pari a € 206,8 milioni, in diminuzione di € 9,9 milioni rispetto allo stesso periodo 2024 (-4,6%), e sono stati destinati principalmente alla realizzazione di nuove torri, allo sviluppo di micro-coperture indoor con sistemi DAS e all’acquisizione di terreni.

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Altri eventi rilevanti del trimestre 

In data 22 settembre il Consiglio di Amministrazione ha nominato per cooptazione e nel rispetto di quanto previsto dall’art. 13.17 sub 1) dello statuto sociale, Paolo Favaro, amministratore non esecutivo e indipendente, in sostituzione del dimissionario Christian Hillabrant (cfr. comunicato stampa del 1° settembre 2025).

Tra gli altri sviluppi del trimestre, si ricorda il completamento della copertura 5G dell’intera linea A della metropolitana di Roma e la prosecuzione dei lavori di copertura delle altre linee. Con l’inaugurazione del wi-fi nelle prime 55 piazze di Roma, prosegue la digitalizzazione nell’ambito del progetto “Roma 5G”, in gestione dalla controllata Smart City Roma (cfr. comunicato stampa del 15 settembre 2025).

Infine, avanza l’esecuzione del Piano Italia 5G del PNRR da parte del Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) composto da INWIT (in qualità di capofila – mandataria), Tim e Vodafone (ora Fastweb-Vodafone). Il piano è in linea con l’obiettivo europeo di copertura, ed ha la finalità di realizzare infrastrutture di rete mobile multi-operatore 5G ad alta velocità in aree a “fallimento di mercato”, ovvero in digital divide.

Eventi successivi al 30 settembre 2025

Il 6 ottobre 2025 INWIT ha annunciato l’avvio di un’offerta di acquisto (Tender Offer) rivolta ai portatori dei titoli obbligazionari denominati “€ 1,000,000,000 1.875 per cent. Notes” in scadenza l’8 luglio 2026 (XS2200215213) con un importo nominale complessivo in circolazione di €700.000.000 e la sua intenzione, di emettere nuove obbligazioni denominate in euro. Operazione conclusa con successo il 13 ottobre 2025 con Ammontare nominale accettato per il riacquisto delle obbligazioni in scadenza nel 2026 pari a € 526.724.000 (cfr. comunicati stampa del 6 ottobre 2025 e del 13 ottobre 2025).

Sempre in data 6 ottobre 2025 INWIT ha collocato con successo il primo sustainability-linked bond per un importo complessivo pari a € 850 milioni, e richieste da parte degli investitori 3 volte superiori all’offerta. L’emissione ha attratto più di 170 investitori istituzionali di primario standing sia nazionali che internazionali, con una domanda complessiva superiore a € 2,75 miliardi (cfr. comunicato stampa del 6 ottobre 2025).

In esecuzione dell’autorizzazione dall’Assemblea ordinaria degli Azionisti in data 15 aprile 2025 e della delibera del Consiglio di Amministrazione del 17 aprile 2025 (cfr. comunicato stampa 22 aprile 2025) si è conclusa in data 8 ottobre 2025, la prima tranche di riacquisto di azioni proprie pari a 29.518.075 azioni per un controvalore lordo di € 299.997.432,53 rappresentative del 3,168% del capitale sociale.

Inoltre, in esecuzione della delibera assunta dall’Assemblea degli Azionisti del 15 aprile 2025 (cfr. comunicato stampa del 15 aprile 2025), in data 26 novembre 2025 verrà posto in pagamento il dividendo straordinario (data stacco cedola 24 novembre 2025 e record date il 25 novembre 2025) nella misura di euro 0,2147 per ciascuna azione ordinaria.

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Evoluzione prevedibile della gestione per l’esercizio 2025 e guidance 2026-2030

INWIT è una delle principali digital infrastructure company e la prima tower company italiana. Con una rete di oltre 25mila torri (macro grid) e oltre 700 coperture DAS per location indoor attive (Distributed Antenna Systems), 11mila remote units (DAS, ripetitori e small cell – micro grid), INWIT abilita una copertura capillare e integrata del territorio nazionale a supporto della connettività, con un modello di business “tower as a service” a supporto di tutti gli operatori mobili, FWA e IoT.

Lo scenario di riferimento macroeconomico, tecnologico e di mercato per il settore delle Tower Companies è caratterizzato da trend strutturali positivi, quali il crescente uso di dati in mobilità, la transizione tecnologica verso il 5G, la necessità di completare e densificare la copertura dei territori, contribuendo anche alla riduzione del digital divide, attraverso rilevanti investimenti in infrastrutture e in tecnologie digitali.

Il Piano Industriale 2025-2030 di INWIT prevede l’espansione dei principali indicatori industriali, economici e finanziari, supportati da un rilevante piano di investimenti volto ad intercettare la domanda di infrastrutture digitali e a portare a termine un significativo piano di efficienze attraverso l’acquisizione di terreni.

Nel breve termine, insieme ad una limitata crescita dell’inflazione, si prevede il persistere di elementi di difficoltà nel mercato italiano delle telecomunicazioni, tra cui l’elevata competizione e la limitata generazione di cassa, con riflesso sul trend degli investimenti. Allo stesso tempo si osserva un forte dinamismo in termini di rilevanti operazioni industriali straordinarie, con il potenziale di ristabilire un più sano equilibrio di mercato e maggiore capacità di investimento in infrastrutture digitali da parte degli operatori, facilitato dal modello di business di INWIT che crea efficienza attraverso la condivisione degli investimenti.

Guidance 2025

Confermando quanto comunicato in precedenza, in merito all’evoluzione prevedibile della gestione per l’esercizio 2025, ci si attende:

  • crescita dei ricavi nel range € 070-1.090 milioni;
  • EBITDA margin superiore al 91%;
  • EBITDAaL margin oltre il 73%, in crescita rispetto al 2024;
  • Recurring Free Cash Flow in crescita nel range € 630-640 milioni;
  • Dividendo per azione in crescita del 7,5% in linea con la dividend policy;
  • Leva finanziaria a 4,7x.

Le citate metriche finanziarie non includono gli impatti del piano di share buyback per € 400 milioni e della distribuzione di un dividendo straordinario di circa € 200 milioni.

Guidance 2026-2030

Guidance 2026-2030 aggiornata sulla parte bassa dei range precedentemente comunicati principalmente per riflettere il protrarsi del difficile momento di mercato Telco in Italia, con focus sul recupero di efficienze e maggiore selettività negli investimenti. A ciò si aggiunge l’effetto di un minore tasso di inflazione nel 2025, circa +1,5% rispetto ad attese di +1,7%.

 

In particolare, attesi:

  • ricavi in crescita sulla parte bassa del range di € 1.135-1.165 milioni nel 2026 e di € 1.325-1.375 milioni nel 2030;
  • margine EBITDA confermato stabile sopra il 91%;
  • margine EBITDAaL confermato in crescita a circa 75% nel 2026 e circa 78% nel 2030;
  • Recurring Free Cash Flow sulla parte bassa del range di € 655-675 milioni nel 2026 e di € 655-675 milioni nel 2030, includendo l’effetto in termini di maggiori oneri finanziari dello share buyback e del dividendo straordinario comunicati a marzo 2025 e, a partire dal 2027, il termine di benefici fiscali per circa 114 milioni di euro, come già comunicato;
  • leva finanziaria includendo l’effetto della citata maggiore remunerazione agli azionisti a 5,2x nel 2026 (5,1x in precedenza) e 5,0x nel 2030 (4,8x in precedenza);
  • confermata la dividend policy: crescita annua dividendo per azione (DPS)+7,5% in 2025-2026 e crescita annua DPS almeno +5% nel periodo 2027-2030;
  • confermati il piano di share buyback per € 400 milioni (€ 300 milioni già eseguiti) e il dividendo straordinario di € 0,2147 per azione, pari a circa € 200 milioni, comunicati a marzo 2025.

Tematiche di Corporate Governance

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il calendario degli eventi societari per l’anno 2026, confermando per il medesimo esercizio la prassi di pubblicazione dei resoconti intermedi di gestione al 31 marzo e al 30 settembre su base volontaria.

 

10 marzo 2026 Consiglio di Amministrazione per l’approvazione del progetto di Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2025
14 aprile 2026 Assemblea degli Azionisti per l’approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2025
12 maggio 2026 Consiglio di Amministrazione per l’approvazione del resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2026
29 luglio 2026 Consiglio di Amministrazione per l’approvazione della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2026
10 novembre 2026 Consiglio di Amministrazione per l’approvazione del resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2026

Eventuali variazioni delle date sopra indicate saranno comunicate senza indugio. Le conference call per la presentazione dei dati contabili alla comunità finanziaria si svolgeranno, di norma, il giorno successivo alla riunione di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione.

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I risultati economici e finanziari di INWIT al 30 settembre 2025 verranno illustrati alla comunità finanziaria durante una conference call che si svolgerà l’11 novembre 2025 alle ore 10.30. I giornalisti potranno seguire telefonicamente lo svolgimento della presentazione, senza facoltà di effettuare domande, collegandosi al numero: +39 02 8020927. La presentazione a supporto della conference call sarà preventivamente resa disponibile sul sito della società www.inwit.it nella sezione Investitori.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili-societari, Emilia Trudu, dichiara, ai sensi del comma 2, art. 154 – bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

INWIT redige e pubblica in via volontaria i Resoconti Intermedi sulla gestione riferiti al primo e al terzo trimestre di ciascun esercizio. Il Resoconto Intermedio di gestione al 30 settembre 2025 comprende la Relazione intermedia sulla gestione e il Bilancio consolidato intermedio al 30 settembre 2025 predisposto in conformità ai principi contabili IFRS emessi dallo IASB e recepiti dalla UE. Il Bilancio consolidato intermedio al 30 settembre 2025 non è sottoposto a revisione contabile limitata. Si segnala infine che il capitolo “Evoluzione prevedibile della gestione per l’esercizio 2025” contiene dichiarazioni previsionali (forward-looking statements) riguardanti intenzioni, convinzioni o attuali aspettative della Società in relazione ai risultati finanziari e ad altri aspetti delle attività e strategie della Società. Il lettore del presente comunicato non deve porre un indebito affidamento su tali dichiarazioni previsionali in quanto i risultati consuntivi potrebbero differire significativamente da quelli contenuti in dette previsioni come conseguenza di molteplici fattori, la maggior parte dei quali è al di fuori della sfera di controllo della Società.

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