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INWIT, approvato bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022

CRESCITA DI TUTTI GLI INDICATORI, IN LINEA CON LA GUIDANCE.
NUOVO PIANO INDUSTRIALE 23-26:
PIU’ INVESTIMENTI IN INFRASTRUTTURE PER LA CONNETTIVITA’ MOBILE E
CRESCITA DEI RICAVI AD OLTRE 1,2 MILIARDI NEL 2026.
AMPLIATA LA POLITICA DEI DIVIDENDI, PIANO DI BUY BACK,
PIANO DI AZIONARIATO DIFFUSO PER TUTTI I DIPENDENTI

Il Consiglio di Amministrazione di Infrastrutture Wireless Italiane S.p.A. (INWIT), riunitosi oggi sotto la presidenza di Oscar Cicchetti, ha esaminato e approvato il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022.

Principali risultati al 31 Dicembre 2022

Nell’esercizio 2022 tutti i principali indicatori industriali, economici e finanziari hanno evidenziato un andamento in crescita rispetto al periodo 2021:

Indicatori di sintesi Unità di misura gen-dic2022 gen-dic2021 Crescita YoY
Numero siti (fine periodo) Migliaia 23,3 22,8 +1,9%
Ospitalità totali (fine periodo) Migliaia 50,2 46,0 +9,0%
di cui con gli OLOs (fine periodo) Migliaia 11,9 10,2 +16,7%
Tenancy Ratio (fine periodo) Numero 2,16x 2,01x +0,15x
Remote Units SC/DAS (fine periodo) Migliaia 7,0 6,4 +9,4%
Transazioni Real Estate Migliaia 2,2 1,8 +22,2%
Ricavi totali Eur m 853,0 785,1 +8,6%
EBITDA Eur m 779,2 714,9 +9,0%
EBITDA margin % 91,3% 91,1% +0,2 p.p.
EBIT Eur m 415,5 354,8 +17,1%
Risultato del Periodo Eur m 293,3 191,4 +53,3%
EBITDAaL Eur m 587,0 520,0 +12,9%
EBITDAaL Margin % 68,8% 66,2% +2,6 p.p.
Recurring Free Cash Flow Eur m 491,4 366,5 +34,1%
Investimenti Eur m 187,0 216,5 -13,6%
Posizione Finanziaria Netta (PFN) Eur m 4.078,7 4.053,1 +0,6%
Leva Finanziaria (PFN / EBITDA) Ratio 5,2x 5,7x -0,5x

Dal punto di vista industriale, nel corso del 2022 è proseguito lo sviluppo dell’infrastruttura tecnologica di INWIT:

  • ampliando il nostro parco siti di 480 nuovi siti;
  • continuando nella crescita delle nuove ospitalità, pari a oltre 4.000 nell’anno;
  • estendendo il piano di coperture microcellulari multi-operatore nei luoghi a maggior concentrazione di utilizzatori e traffico, realizzando oltre 500 remote unit;
  • incrementando la propria efficienza anche grazie al piano di rinegoziazione dei contratti di affitto e al piano di acquisizione dei terreni, con oltre 2 mila transazioni real estate.

Al 31 dicembre 2022 il numero medio di operatori per sito (tenancy ratio) cresce attestandosi a 2,16 dal 2,01 di fine 2021, confermandosi tra i più elevati del settore.

Principali risultati economico-finanziari

I ricavi si attestano a 853,0 milioni di euro, in aumento rispetto allo stesso periodo 2021 (785,1 milioni di euro) del +8,6%, in considerazione della crescita delle ospitalità con tutti i principali clienti, OLOs in particolare, della crescita degli altri servizi e dello sviluppo delle coperture indoor DAS. Crescita al +9,0% al netto dei ricavi one-off (0,6 milioni di euro nel 2022 e 3,3 milioni di euro nel 2021).

L’EBITDA si attesta a 779,2 milioni di euro, in aumento del +9,0% rispetto all’esercizio 2021, con margine sui ricavi stabile al 91,3%, mentre l’EBTIDAaL, principale indicatore di profittabilità della società, è pari a 587,0 milioni di euro con un incremento del +12,9%, grazie alle continue azioni di efficientamento dei costi di affitto e all’acquisto di terreni. Margine EBITDAaL in crescita dal 66,2% al 68,8% (+2,6 punti percentuali) in termini di percentuale sui ricavi.

L’utile dell’esercizio si attesta a 293,3 milioni di euro, in crescita del +53,3% rispetto allo stesso periodo 2021 (+55,0% invece escludendo i citati ricavi/costi one-off).

Il recurring free cash flow dell’esercizio 2022, è pari a 491,4 milioni di euro, in crescita del +34,1% rispetto allo stesso periodo del 2021, effetto della crescita dell’EBITDAaL, di minori oneri finanziari e del beneficio dei piani di efficientamento fiscale attivati nel 2021.

Gli investimenti industriali del periodo sono stati pari a 187,0 milioni di euro, focalizzati sullo sviluppo tecnologico e infrastrutturale della Società, che ha incluso investimenti in nuovi siti, la realizzazione di nuove coperture microcellulari DAS indoor, l’acquisto terreni e il miglioramento tecnologico dei siti.

L’Indebitamento finanziario netto è pari a 4,1 miliardi di euro, inclusivo delle passività finanziarie IFRS16 e sostanzialmente stabile rispetto al 31 dicembre 2021. L’andamento riflette la forte generazione di cassa della società in termini di Recurring Free Cash Flow, gli investimenti per la crescita e il pagamento di dividendi. La leva finanziaria, rapporto tra indebitamento netto ed EBITDA, risulta in riduzione a 5,2x da 5,7x di fine 2021, per effetto della crescita della marginalità operativa (EBITDA).

Proposta di dividendo

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti il pagamento di un dividendo, relativo all’esercizio 2022 e inclusivo dell’utilizzo di parte delle riserve disponibili, pari ad euro 0,3467 per ciascuna azione in circolazione alla data di stacco cedola, sino ad un ammontare massimo di 332,9 milioni euro. Il dividendo verrà posto in pagamento in data 24 maggio 2023 (data stacco cedola 22 maggio 2023 e record date 23 maggio 2023).

La proposta di dividendo è in linea con la politica di dividendi approvata dal Consiglio di amministrazione a novembre 2020.

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Principali risultati del quarto trimestre 2022

I risultati del quarto trimestre 2022 confermano la continua accelerazione della crescita dei principali KPI industriali, dei ricavi e un miglioramento della marginalità e generazione di cassa.

Indicatori di sintesi Unità di misura ott-dic 2022 ott-dic 2021 Crescita YoY
Ricavi totali Eur m 220,5 203,9 8,1%
EBITDA Eur m 204,1 185,1 10,2%
EBITDA margin % 92,6% 90,8% 1,8pp
EBIT Eur m 111,9 93,0 20,3%
Risultato del Periodo Eur m 76,3 41,8 82,8%
EBITDAaL Eur m 157,6 136,6 15,4%
EBITDAaL Margin % 71,5% 67,0% 4,5pp
Recurring Free Cash Flow Eur m 140,9 85,0 65,7%
Investimenti Eur m 69,1 135,1 -48,9%
Posizione Finanziaria Netta Eur m 4.079 4.053 0,6%
Leva Finanziaria Ratio 5,0x 5,5x -0,5x

Nel corso del quarto trimestre 2022 è proseguito lo sviluppo dell’infrastruttura tecnologica di INWIT:

  • ampliando il nostro parco siti di 205 nuovi siti;
  • continuando nella crescita delle nuove ospitalità, pari a 1.245;
  • proseguendo il piano di coperture microcellulari multi-operatore nei luoghi a maggior concentrazione di utilizzatori e traffico;
  • incrementando la propria efficienza anche grazie al piano di rinegoziazione dei contratti di affitto e al piano di acquisizione dei terreni con 510 transazioni real estate.

ricavi si attestano a 220,5 milioni di euro, con una crescita annua del +8,1%. L’EBITDA ammonta a 204,1 milioni di euro, con una crescita del +10,2% rispetto allo stesso periodo 2021. Tale crescita, insieme alla maggiore efficienza nei costi di locazione, ha portato ad un’espansione dell’EBITDAaL, che si attesta a 157,6 milioni di euro, in crescita del +15,4%, per un rapporto sui ricavi che raggiunge il +71,5% nel quarto trimestre 2022, in crescita dal +67,0% del quarto trimestre 2021.

L’utile netto si attesta a 76,3 milioni di euro, in crescita del +82,8% rispetto allo stesso periodo 2021, mentre Il Recurring Free Cash Flow è pari a 140,9 milioni di euro (+65,7%). L’Indebitamento Finanziario netto si attesta al 31 dicembre 2022 a 4,1 miliardi di euro, di cui circa 1,0 miliardo di euro riferito alla componente IFRS16.

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Evoluzione prevedibile della gestione per l’esercizio 2023

INWIT è il principale operatore di infrastrutture wireless in Italia, forte della più ampia rete di siti macro (torri, pali, tralicci – macro grid) e sistemi di microcoperture (Distributed Antenna Systems, DAS e small cell – micro grid), asset che permettono una copertura capillare e integrata del territorio a supporto della connettività, con un modello di business “tower as a service” a supporto di tutti gli operatori mobili, FWA e IoT.

Lo scenario di riferimento, tecnologico e di mercato per il settore delle Tower Companies è caratterizzato da trend strutturali positivi quali il crescente uso di dati in mobilità, la transizione tecnologica in corso verso il 5G, la necessità di completare e densificare la copertura, contribuendo anche alla riduzione del digital divide oltre a rilevanti investimenti in infrastrutture e in tecnologie digitali, supportati anche dal programma Next Generation EU. Nel breve termine, oltre alla forte domanda di connettività, sul mercato italiano degli operatori di telecomunicazioni continuano a persistere elementi di difficoltà ed elevata competizione, con impatto sulla redditività del settore. Il modello di business di INWIT, basato su contratti di ospitalità di lungo periodo e indicizzazione all’inflazione, rappresenta un elemento di protezione e supporto in tale contesto.

Tali trend si traducono in una crescente domanda di mercato per nuove infrastrutture e per servizi di ospitalità, oltre all’attivazione di servizi innovativi che stanno permettendo alle TowerCo di operare una transizione da asset immobiliari a vere e proprie infrastrutture digitali, condivise, distribuite sul territorio, connesse alla rete, sicure e disponibili a tutti gli operatori. INWIT, dunque, è idealmente posizionata per ricoprire un ruolo da protagonista nella trasformazione digitale in atto.

Dopo la fusione con Vodafone Towers nel 2020 e il completamento delle attività di integrazione nel 2021, nel 2022 i risultati industriali e finanziari di INWIT hanno registrato un maggiore e più solido trend di crescita, che ci si attende continuerà nell’anno in corso, attraverso un ulteriore miglioramento di tutti gli indicatori industriali, economici e finanziari.

In merito all’evoluzione prevedibile della gestione per l’esercizio 2023, ci si attende una crescita dei ricavi nel range 960-980 milioni di euro, EBITDA margin pari a circa il 91%, stabile rispetto al 2022, EBITDAaL margin pari a circa il 71%, in crescita di due punti percentuali rispetto al 2022 e Recurring Free Cash Flow in crescita nel range 595-605 milioni di euro.

Circa la remunerazione degli azionisti, la dividend policy attuale della società prevede dividendi per azione in crescita del +7,5% l’anno fino al 2023.

Tali aspettative riflettono il continuo sviluppo del numero di siti, che sarà rafforzato nel 2023, l’incremento di ospitalità da parte di tutti i principali operatori mobili, FWA e OTMO presenti sul mercato, un ulteriore sviluppo delle ospitalità indoor DAS/micro-grid e i benefici legati all’inflazione.

Piano Industriale 2023-2026

Il Consiglio di Amministrazione ha esaminato e approvato il nuovo Piano Industriale di INWIT per il periodo 2023-2026 (il “Piano Industriale 2023”). Pur confermando le linee guida del precedente Piano Industriale, presentato a novembre 2020 e aggiornato a febbraio 2022, il Piano Industriale 2023 riflette l’evoluzione del contesto macroeconomico, industriale e di mercato degli ultimi anni, che si traduce in un’aumentata capacità di INWIT di investire per sviluppare la propria infrastruttura e in un miglioramento dei principali target industriali, economici e finanziari.

Scenario di riferimento

INWIT è il più grande operatore del settore infrastrutture wireless in Italia, forte di un’infrastruttura costituita da un ecosistema integrato di macro-grid, oltre 23 mila torri distribuite in maniera capillare sul territorio nazionale, e micro-grid, circa 7 mila sistemi DAS (“Distributed Antenna Systems”) e small cells, su cui vengono ospitati gli apparati di trasmissione di tutti i principali operatori mobili, FWA oltre ad apparati IoT. Dal punto di vista commerciale, INWIT si posiziona sul mercato come operatore di infrastrutture digitali e condivise secondo un modello “Tower as a Service” e beneficia di contratti a lungo termine con gli anchor tenants, TIM e Vodafone Italia, e di un’ampia base di clienti grazie al ruolo di neutral host. Tali contratti sono caratterizzati dall’indicizzazione all’inflazione, elemento di protezione nell’attuale contesto macroeconomico.

Il modello di business di INWIT abilita la transizione digitale del Paese, a supporto degli operatori di telecomunicazione e dell’evoluzione della rete verso l’architettura 5G, che richiede un maggior numero di siti e di ospitalità per far fronte alle esigenze di densificazione e ottimizzazione della copertura indoor attraverso i sistemi di microcoperture DAS. Altro driver strutturale alla base della maggiore domanda di servizi legati alle infrastrutture digitali è il costante aumento del consumo di dati in mobilità: in Europa occidentale il consumo medio di dati per smartphone è passato da 15 GB al mese nel 2021 a 19 GB nel 2022 ed è atteso in crescita del 18% l’anno fino al 2028, quando dovrebbe raggiungere 52 GB al mese[1]. Maggiore consumo di dati ed esigenze di copertura e densificazione sono solo alcuni dei trend alla base della crescita del mercato delle torri in Italia, con un numero di macro siti atteso in crescita da circa 48 mila nel 2022 a circa 56 mila nel 2026[2]  necessità di copertura dedicata indoor per oltre 3 mila edifici, oltre alla copertura di migliaia di km di strade, autostrade e collegamenti ferroviari.

Rilevante piano di investimenti per lo sviluppo delle infrastrutture

Per intercettare al meglio le opportunità di crescita offerte dal mercato, il Piano Industriale 2023 prevede un ambizioso programma di investimenti, pari a circa 900 milioni di euro nel periodo 2023-2026, per complessivi 1,3 miliardi di euro nel periodo 2021-2026, in aumento di circa 200 milioni di euro rispetto al piano investimenti comunicato a novembre 2020. Gli investimenti saranno indirizzati in prevalenza alla realizzazione di nuovi siti (macro-grid), al forte sviluppo delle micro-coperture indoor con sistemi DAS (Distributed Antenna System) e all’incremento dell’attività di acquisto dei terreni, con riflesso positivo nella profittabilità attesa nell’arco di piano. Oltre a tali aree di maggiore investimento, l’aumento riflette anche l’attuale scenario inflattivo che, si ricorda, ha un impatto netto positivo sugli utili della società grazie all’indicizzazione dei contratti di ospitalità all’inflazione.

Obiettivi 2023-2026

Il posizionamento di mercato di INWIT, operatore di infrastrutture condivise secondo un modello Tower as a Service, forte di due anchor tenants e in grado di servire tutti gli operatori di mercato, rafforzato da un piano di investimenti rilevante, permette di perseguire obiettivi di crescita organica tra i più ambiziosi del settore, secondo quattro principali linee guida:

  • la partnership con gli anchor tenants per un efficiente sviluppo del 5G;
  • la capacità di servire proattivamente gli OLOs, clienti MNO, FWA e altri;
  • lo sviluppo “a scala” della rete di micro-coperture indoor DAS;
  • gli investimenti in business innovativi, con un focus di breve temine sull’IoT.

Il Piano Industriale 2023 prevede ricavi in crescita nel periodo 2023-2026 ad un tasso medio annuo “high-single-digit” fino ad oltre 1,2 miliardi di euro nel 2026 (rispetto a 853 milioni di euro nel 2022), con un’espansione del margine EBITDA al 92% (91% nel 2022) e del margine EBITDAaL after lease al 76% (69% nel 2022). È previsto che la crescita dei margini si traduca in un’espansione della generazione di cassa (Recurring Free Cash Flow) fino ad oltre 730 milioni di euro nel 2026.

Gli obiettivi del piano industriale 2023 rappresentano un aggiornamento al rialzo di quanto precedentemente comunicato al mercato, riflesso della migliorata capacità di investimento della società, che si tradurrà in un continuo sviluppo dell’infrastruttura in termini di nuovi siti e coperture indoor.  L’incremento degli investimenti avrà un impatto positivo su ricavi e profittabilità, che beneficeranno anche del positivo orientamento dei trend strutturali di mercato e dell’effetto netto positivo dell’inflazione.

Indicatori di sintesi Unità di misura 2022 2023 2026 Crescita annua (CAGR)
Ricavi totali Eur m 853 960-980 >1.200 High single digit
EBITDA margin % 91% 91% 92%
EBITDAaL Margin % 69% 71% 76%
Recurring Free Cash Flow Eur m 491 595-605 >730 Double digit

La crescita dell’EBITDA nell’arco di piano è previsto si traduca in una progressiva riduzione della leva finanziaria (Indebitamento Netto in rapporto all’EBITDA), a partire dal valore di 5,2x di fine 2022 fino a circa 3,5x nel 2026.

In linea con il profilo di generazione di cassa della società e dell’attuale profilo di rating, tale riduzione di leva creerà progressivamente una flessibilità di bilancio utilizzabile per finanziare maggiori investimenti e maggiore remunerazione degli azionisti. Tale flessibilità di bilancio sarà destinata alla massimizzazione del profilo di creazione di valore della società, investendo sul core business di INWIT, su business adiacenti all’interno della catena del valore delle infrastrutture digitali e su ulteriori forme di maggiore remunerazione degli azionisti.

Pertanto, sulla base dello sviluppo economico–finanziario previsto nel piano stesso, il Consiglio di Amministrazione ha approvato l’aggiornamento della politica di dividendi per il periodo 2023-2026. In particolare, è stata ampliata l’attuale politica di dividendi, che prevede un dividendo per azione pari a euro 0,30 per azione corrisposto nel 2021, in crescita del +7,5% l’anno fino al 2023, con un pagamento aggiuntivo di 100 milioni di euro a partire dalla destinazione degli utili 2023 (pagamento nel 2024), confermando un tasso di crescita dei dividendi complessivamente pari al 7,5% per anno. Ciò è atteso si traduca in un dividendo 2023 pari a circa euro 0,48 ad azione, in aumento di oltre il 25% rispetto al dividendo previsto dall’attuale politica dei dividendi.

Il Consiglio ha deliberato di sottoporre agli azionisti, per la prima volta, una forma di realizzo indiretto del proprio investimento nella Società – in aggiunta al realizzo diretto possibile secondo la politica dei dividendi – tramite il riacquisto e il successivo annullamento di azioni proprie, senza contestuale riduzione del capitale sociale. Le operazioni di riacquisto e successivo annullamento, aventi natura unitaria, avranno ad oggetto un massimo di n. 31.200.000 azioni ordinarie, rappresentative del 3,25% circa del capitale sociale, e in ogni caso per un importo massimo di 300 milioni di euro. Entrambe sono condizionate al voto favorevole della maggioranza dei soci della Società, presenti in assemblea, diversi dal socio o dai soci che detengano, anche congiuntamente, la partecipazione di maggioranza, anche relativa, purché superiore al 10% (c.d. whitewash) nonché al favorevole orientamento della Consob sull’applicabilità all’annullamento della esenzione da whitewash prevista dall’art. 44-bis, comma 2, del Regolamento CONSOB N. 11971 del 1999

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato l’aggiornamento al 2026 del Piano di Sostenibilità, in coerenza con il nuovo Piano Industriale, del quale il Piano Sostenibilità costituisce parte integrante, per cogliere le opportunità di sviluppo verso il perseguimento del successo sostenibile. Driver dell’aggiornamento è stata una ancora maggiore integrazione della sostenibilità nella strategia aziendale, rappresentata dal concetto di “Tower as a service”, declinata nelle tre aree di impegno ESG.

Si rafforza, in particolare, il commitment della società verso il raggiungimento della parità di genere, la riduzione del digital divide e nella definizione di un target climatico al 2030 Net Zero, inteso come l’abbattimento complessivo delle emissioni aziendali dirette e indirette e rimozioni di quelle residuali, in modo da ottenere emissioni nette zero per il proprio business.

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Approvazione Report Integrato 2022 e Dichiarazione di carattere Non Finanziario 2022

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il terzo Report Integrato di INWIT, contenente la quinta Dichiarazione di carattere non Finanziario (DNF) redatta su base volontaria ai sensi dell’art. 7 del D. Lgs. 254/2016.

Con il Report Integrato, redatto sulla base dei criteri dell’<IR> Framework, INWIT conferma la volontà di offrire ai propri stakeholder una visione completa e diversificata del proprio impegno verso il perseguimento del successo sostenibile dell’azienda, di cui il Piano di Sostenibilità rappresenta il principale driver.

Dopo aver ottenuto lo scorso anno la validazione da parte di Science Based Target initiative (SBTi) del target di riduzione delle proprie emissioni CO2, nel 2022 INWIT ha fatto un ulteriore passo avanti nella strategia climatica e si è approvvigionata con il 100% di energia elettrica da fonti rinnovabili.

Nel 2022 sono proseguiti gli investimenti in efficienza energetica, con l’installazione di impianti free cooling e di raddrizzatori di corrente ad alta efficienza, che consentono un risparmio annuale a regime pari a oltre 9 GWh. Per quanto riguarda le fonti rinnovabili, sono stati installati oltre 100 impianti fotovoltaici.

Con riferimento alla gestione dei rifiuti prodotti sui propri siti, in considerazione della natura dei materiali smaltiti nel corso del 2022 (condizionatori, batterie e materiale elettrico come stazioni di energia, raddrizzatori, quadri elettrici), è stato ottenuto un significativo recupero di materiale pari al 98,5% delle 931,4 tonnellate totali.

Il 2022 è stato anche l’anno che ha visto INWIT posizionarsi sul tema della biodiversità, attraverso la realizzazione di un paper, volto ad approfondire impatti e opportunità delle proprie attività.

In una logica di “tower as a service” è stato poi avviata una collaborazione con il WWF Italia,

che prevede l’installazione su alcune infrastrutture INWIT di una tecnologia avanzata, in grado di rilevare tempestivamente la presenza di roghi in tre aree protette boschive gestite dal WWF.

L’attenzione al territorio si concretizza anche con la promozione di progetti volti a consentire la copertura dei comuni di minori dimensioni e delle aree rurali per ridurre il digital divide. Prosegue in questo senso il lavoro di INWIT per dare esecuzione al Piano Italia 5G del PNRR, aggiudicato al Raggruppamento Temporaneo di Imprese tra INWIT, TIM e Vodafone Italia, e finalizzato a favorire lo sviluppo di una tecnologia all’avanguardia anche in 1.200 aree svantaggiate a fallimento di mercato.

A conferma della centralità delle persone nella strategia di sostenibilità, INWIT ha organizzato il suo primo INWIT Day per rafforzare la corporate identity e ha riconosciuto, ai propri dipendenti, un bonus del valore di 1.000 euro da spendere in buoni spesa e acquisto validi per tutto il 2023. Nel 2022 l’organico totale è continuato a crescere e circa la metà dei nuovi ingressi sono donne.

L’impegno di attivare progetti di copertura di strutture ad elevata vocazione sociale e culturale (quali ad esempio musei, università e ospedali) ha consentito, nel 2022, di raggiungere oltre 40 ospedali con progetti di copertura indoor con microantenne DAS (Distributed Antenna System).

Nel 2022 è stata inoltre realizzata la copertura del Museo Nazionale Etrusco, il più importante museo al mondo sulla civiltà etrusca.

A conferma della validità del percorso di INWIT verso l’implementazione di un modello di business sostenibile, nel 2022, per la prima volta, INWIT è entrata nel Bloomberg Gender Equality Index e nel FTSE4Good, ha inoltre incrementato il rating ESG nell’indice GRESB, passato da D a B in soli due anni, e rendicontato il proprio impatto sui cambiamenti climatici attraverso CDP Climate Change ottenendo uno score pari a B.

TCFD Report 2022

La società ha realizzato il primo TCFD Report di INWIT, che recepisce il framework di rendicontazione definito dalla Task Force on Climate related Financial Disclosure (TCFD) con l’obiettivo di raccogliere informazioni chiare e comparabili non solo sugli impatti determinati dalle attività dell’azienda sul clima, ma anche, al contrario, sugli effetti dei cambiamenti climatici sull’azienda.

Basandosi sulle 11 Raccomandazioni della TCFD, INWIT ha analizzato e riassunto in questo report gli elementi chiave riguardanti le funzioni e i processi tramite i quali l’azienda monitora e gestisce i rischi e le opportunità legati al clima, gli obiettivi climatici che in tale ambito si è posta l’azienda, con le relative metriche per il loro monitoraggio, nonché la strategia definita per raggiungerli.

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Tematiche di Corporate Governance

Il Consiglio di Amministrazione ha accertato in capo a ciascun Consigliere il permanere dei requisiti di onorabilità previsti dalla normativa vigente e, in capo ai Consiglieri Bariatti, Cavatorta, Roseau Landrevot, Ravera e Valsecchi i requisiti di indipendenza stabiliti dal Testo Unico della Finanza, dal Codice di Corporate Governance e dai criteri qualitativi e quantitativi ai fini della valutazione di indipendenza definiti e approvati dal Consiglio di Amministrazione della Società, nonché in capo al Consigliere Le Cloarec i requisiti di indipendenza stabiliti dal Testo Unico della Finanza.

Il Collegio Sindacale ha informato il Consiglio di Amministrazione di avere concluso il processo di autovalutazione circa il funzionamento dello stesso Organo e di avere effettuato, nella riunione del 13 febbraio 2023, le verifiche sulla permanenza dei requisiti di onorabilità, di professionalità e di indipendenza in capo a ciascun Sindaco; il Consiglio di Amministrazione ha a sua volta preso atto nella seduta odierna di tale accertamento.

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2022, nell’ambito della quale è riportato l’esito dell’accertamento della permanenza dei requisiti di indipendenza relativi ai Consiglieri e ai Sindaci, nonché le risultanze dell’autovalutazione relative al Consiglio di Amministrazione, e al Collegio Sindacale.

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato, su proposta del Comitato Nomine e Remunerazione, la Relazione sulla politica in materia di remunerazione 2023 e sui compensi corrisposti nel 2022, e ha inoltre deliberato di sottoporre all’Assemblea degli Azionisti un piano di incentivazione azionaria a lungo termine LTI 2023-2027.

 

Il Consiglio ha anche approvato un nuovo Piano di Azionariato Diffuso per il 2023 e il 2024 rivolto alla generalità dei dipendenti, con l’obiettivo di promuovere la partecipazione al raggiungimento degli obiettivi aziendali e rafforzarne il senso di appartenenza all’impresa, in coerenza con gli obiettivi di sostenibilità aziendali nel medio e lungo periodo.

Convocazione dell’Assemblea degli Azionisti

Il Consiglio di Amministrazione in data odierna ha convocato l’Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti, in unica convocazione, il giorno 18 aprile 2023, alle ore 15.00, presso il Palazzo delle Stelline, Corso Magenta n. 61, Milano.

Il Consiglio ha deliberato di sottoporre agli Azionisti, in aggiunta all’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 e alla proposta di pagamento del dividendo:

  • su proposta del Comitato Nomine e Remunerazione, (i) la Relazione sulla politica in materia di remunerazione 2023 e sui compensi corrisposti nel 2022 e (ii) un piano di incentivazione azionaria a lungo termine LTI 2023-2027, nonché (iii) un nuovo Piano di Azionariato Diffuso 2023 e 2024 rivolto alla generalità dei dipendenti, con l’obiettivo di promuovere l’engagement al raggiungimento degli obiettivi aziendali e  rafforzarne il senso di appartenenza all’impresa, in coerenza con gli obiettivi di sostenibilità aziendali nel medio e lungo periodo.
  • l’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie ai sensi e per gli effetti degli Artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, dell’art. 132 del D. 24 febbraio 1998, N. 58 e dell’Art. 144-bis del Regolamento CONSOB N. 11971 del 1999 a servizio di piani di compensi basati su strumenti finanziari ai sensi dell’Art. 114-bis a favore di amministratori, dipendenti o collaboratori della Società nonché dell’assegnazione gratuita di azioni, inclusi il Piano 2023-2027 e il PAD 2023 e 2024. Tale richiesta di autorizzazione al riacquisto ha ad oggetto un massimo di n. 1.150.000 azioni, rappresentative dello 0,12% circa del capitale sociale.
  • l’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie ai sensi e per gli effetti degli Artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, dell’art. 132 del D. 24 febbraio 1998, N. 58 e dell’Art. 144-bis del Regolamento CONSOB N. 11971 del 1999 nonché alla relativa proposta di annullamento delle azioni proprie eventualmente acquistate a tale unico fine.  Le operazioni di riacquisto e successivo annullamento, aventi natura unitaria, avranno ad oggetto un massimo di n. 31.200.000 azioni ordinarie, rappresentative del 3,25% circa del capitale sociale, e in ogni caso per un importo massimo di 300 milioni di euro. Entrambe sono condizionate al voto favorevole della maggioranza dei soci della Società, presenti in assemblea, diversi dal socio o dai soci che detengano, anche congiuntamente, la partecipazione di maggioranza, anche relativa, purché superiore al 10% (c.d. whitewash) nonché al favorevole orientamento della Consob sull’applicabilità all’annullamento della esenzione da whitewash prevista dall’art. 44-bis, comma 2, del Regolamento CONSOB N. 11971 del 1999. Ciò al fine di offrire per la prima volta agli azionisti una forma di realizzo indiretto del proprio investimento nella Società – in aggiunta al realizzo diretto possibile secondo la politica dei dividendi – tramite l’annullamento delle azioni riacquistate, senza contestuale riduzione del capitale sociale. Complessivamente i riacquisti potranno essere compiuti entro i limiti previsti dall’Art. 2357, commi 1 e 3, del Codice Civile, tenuto conto delle azioni ordinarie di volta in volta detenute in portafoglio dalla Società. Le autorizzazioni all’acquisto di azioni proprie sono richieste per la durata massima prevista dalla legge, pari a diciotto mesi a far data dalla delibera assembleare di autorizzazione. Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea che gli acquisti siano effettuati ad un prezzo che sarà individuato di volta in volta, avuto riguardo alla modalità prescelta per l’effettuazione dell’operazione; fermo restando che gli acquisti siano effettuati ad un corrispettivo non inferiore nel minimo del 10% e non superiore nel massimo del 10% rispetto al prezzo di riferimento registrato dal titolo Inwit nella seduta di Borsa, del giorno precedente ogni singola operazione. Con riferimento alle operazioni di disposizione delle azioni proprie diverse dall’annullamento di cui sopra, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea di effettuarle con ogni modalità ritenuta opportuna nell’interesse della Società, per il perseguimento delle finalità di cui alla proposta di delibera.

Si precisa che, alla data odierna, INWIT detiene in portafoglio complessive n. 293.873 azioni proprie, pari allo 0,03% del capitale sociale.

Per ogni ulteriore informazione circa la proposta di autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie, si rinvia alle relazioni illustrative degli amministratori, che saranno pubblicate nei termini e secondo le modalità previste dalla disciplina di legge e di regolamento vigente.

  • la proposta di integrazione del corrispettivo della società di revisione legale dei conti.

L’avviso di convocazione dell’Assemblea del 18 aprile 2023 e tutti i documenti inerenti saranno messi a disposizione del pubblico, nei termini di legge, sul sito internet della Società (https://www.inwit.it/it/governance/assemblea-azionisti/), presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato “1INFO” (www.1Info.it).

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Informativa conflitto Russia/Ucraina

Con riferimento agli avvenimenti relativi alla guerra in Ucraina, sono stati individuati i fattori che possono incidere sull’andamento del business e valutati nell’ambito del processo di Enterprise Risk Management. La società monitora costantemente gli sviluppi della crisi, intensificando le attività di monitoraggio e le misure di mitigazione dei rischi che si rendano necessarie, anche al fine di identificare eventuali impatti a oggi non prevedibili. Non si rilevano in ogni caso effetti significativi sul bilancio al 31 dicembre 2022 o sull’evoluzione prevedibile del business della società.

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Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio 2022

Nessun fatto di rilievo è avvenuto dopo la chiusura dell’esercizio.

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I risultati economici e finanziari di INWIT al 31 dicembre 2022 verranno illustrati alla comunità finanziaria durante una conference call che si svolgerà il 3 marzo 2023 alle ore 10.30. I giornalisti potranno seguire telefonicamente lo svolgimento della presentazione, senza facoltà di effettuare domande, collegandosi al numero: +39 02 8020927. La presentazione a supporto della conference call sarà preventivamente resa disponibile sul sito della società www.inwit.it nella sezione Investitori.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili-societari, Rafael Giorgio Perrino, dichiara, ai sensi del comma 2, art. 154 – bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

[1] Fonte: Ericsson Mobility Report, novembre 2022

[2] Fonte: Report Altman Solon per INWIT


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