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Esaminato e approvato dal CdA il Piano Industriale 2019-2021. Avvio delle negoziazioni per l’integrazioni con le torri Vodafone in Italia

Il Consiglio di Amministrazione di Infrastrutture Wireless Italiane S.p.A. (INWIT), riunitosi oggi sotto la presidenza di Stefano Siragusa, ha esaminato e approvato il Piano Industriale 2019-2021. Il Consiglio di Amministrazione ha altresì preso atto di quanto comunicato da TIM, in merito al Memorandum of Understanding sottoscritto con Vodafone Italia riguardo la collaborazione per la condivisione delle infrastrutture mobili, dando mandato all’Amministratore Delegato di negoziare l’integrazione con le torri Vodafone in Italia per conto di INWIT

PIANO INDUSTRIALE 2019-2021

INWIT intende proseguire il proprio percorso in coerenza con le linee guida industriali che ha portato avanti con successo negli ultimi anni, esplorando iniziative di crescita organica che possano contribuire allo sviluppo del proprio business.

In particolare, nel triennio 2019-2021, la Società continuerà a lavorare per aumentare il numero dei propri clienti per sito (co-tenancies), sfruttando anche l’introduzione della tecnologia 5G.

La “densificazione” degli apparati trasmissivi che le nuove tecnologie richiedono comporterà uno sviluppo di infrastrutture, in particolare nuovi siti e small cell per la copertura indoor e Distributed Antenna Systems (DAS).

La Società prevede di completare lo sviluppo del backhauling in fibra ottica al fine di integrare e ottimizzare i servizi offerti agli operatori.

In particolare il Piano Industriale triennale prevede:

  • investimenti complessivi pari a 250-300 milioni di euro
  • un recurring free cash flow target nel 2021 superiore a 200 milioni di euro

Il Piano Industriale approvato dal Consiglio di Amministrazione non include alcuna assunzione o effetto relativo alla potenziale integrazione con le torri Vodafone in Italia. Ad ogni modo la Società ritiene che la potenziale integrazione con le torri Vodafone in Italia non avrà effetti significativi sui risultati 2019.

MOU TRA TIM E VODAFONE

Il Consiglio di Amministrazione di INWIT ha preso atto di quanto comunicato da TIM in merito al Memorandum of Understanding non vincolante sottoscritto con Vodafone Italia ed ha accolto positivamente l’opportunità di esplorare la potenziale integrazione di INWIT con le circa 11.000 torri Vodafone in Italia. Le iniziative annunciate oggi sono soggette alla sottoscrizione di accordi vincolanti tra le parti interessate nonché all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni regolamentari; l’obiettivo è perfezionare uno o più accordi entro il 2019.

La Società inizierà a lavorare sul progetto e intende dedicare i propri migliori sforzi per perseguire accordi finali che creino valore per tutti gli stakeholder. A tal proposito il Consiglio di Amministrazione ha dato mandato all’Amministratore Delegato di avviare gli approfondimenti e le verifiche di fattibilità e di convenienza dell’operazioneprospettata, nonché le relative negoziazioni e attività preliminari e prodromiche alla stessa. La Società si avvarrà di Mediobanca quale Advisor Finanziario e Pedersoli Studio Legale quale consulente legale.

L’Amministratore Delegato, Giovanni Ferigo, ha così commentato in merito all’operazione: “già in passato ho espresso la convinzione che le torri Vodafone in Italia potessero costituire la migliore opzione per avviare la crescita per linee esterne di INWIT, rappresentando un’interessante opportunità di consolidamento e di sviluppo industriale. Andremo ora a verificare, ma in linea di principio vedo l’opportunità di rilevanti sinergie e la possibilità di divenire il partner di riferimento di due importanti operatori per lo sviluppo di nuovi siti, small cell e backhauling. L’annunciata ipotesi di RAN sharing traTIM e Vodafone consentirà a INWIT di essere ancora più protagonista nello sviluppo del 5G. L’operazione crea le premesse per un business più solido e diversificato, grazie a contratti di lungo termine con due ‘anchor tenant’ di primo piano nel Paese, oltre all’opportunità di ottimizzare la leva finanziaria”.