Scarica comunicato stampa

INWIT APPROVA BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2024: MIGLIORAMENTO DEGLI INDICATORI INDUSTRIALI E FINANZIARI CON OLTRE 900 NUOVE TORRI, RICAVI +8%, EBITDAaL +9%

PIANO INDUSTRIALE 2025-2030: 1,5 MILIARDI DI INVESTIMENTI PER LE INFRASTRUTTURE DIGITALI E EBITDAAL IN CRESCITA ANNUA DEL +6%

DIVIDENDO ORDINARIO DI OLTRE 480 MILIONI DI EURO, DIVIDENDO STRAORDINARIO DI 200 MILIONI DI EURO, SHARE BUYBACK DI 400 MILIONI DI EURO

  • RICAVI CONSOLIDATI: 1,036 MILIARDI DI EURO NEL 2024, IN CRESCITA DEL +7,9% (960,3 MILIONI DI EURO NEL 2023).
  • EBITDA: NEL 2024 È PARI A 946,7 MILIONI DI EURO, IN CRESCITA DEL +7,7% RISPETTO AL 2023.
  • EBITDAaL: 750,3 MILIONI DI EURO NEL 2024, +9,4% RISPETTO AL 2023. MARGINE EBITDAaL AL 72,4% (+1,0pp RISPETTO AL 2023).
  • UTILE NETTO: NEL 2024 SI ATTESTA A 353,8 MILIONI DI EURO, IN CRESCITA DEL +4,2% RISPETTO AL 2023.
  • RECURRING FREE CASH FLOW (RFCF): A 621,0 MILIONI DI EURO NEL 2024, IN AUMENTO DEL +1,6% RISPETTO AL 2023.
  • PROPOSTA DI DIVIDENDO ORDINARIO: PARI A 0,5156 EURO PER AZIONE (CIRCA 480,5 MILIONI DI EURO), +7,5% RISPETTO AL 2023.
  • INVESTIMENTI IN INFRASTRUTTURE PER CIRCA 316 MILIONI DI EURO NEL 2024 (+8,9%) CON OLTRE 900 NUOVE TORRI, OLTRE 3.700 NUOVE OSPITALITA’ MOBILI, FWA, IOT E CIRCA 160 NUOVE COPERTURE DAS DEDICATE IN PRIMARIE LOCATION INDOOR.
  • LEVA FINANZIARIA (DEBITO NETTO SU EBITDA) A 4,8X, STABILE RISPETTO A FINE 2023.
  • IL QUARTO TRIMESTRE 2024 CONFERMA UN SOLIDO TREND DI CRESCITA CON RICAVI A EURO 263,9 MILIONI (+6,8%), EBITDAaL A EURO 190,7 MILIONI (+6,7%), OLTRE 900 NUOVE OSPITALITÀ E 270 NUOVE TORRI.
  • BUSINESS PLAN 2025-2030: CONFERMATO IL PERCORSO DI CRESCITA DI MEDIO TERMINE, FONDATO SULLA CRESCENTE DOMANDA DI DIGITALIZZAZIONE E SOSTENUTO DA RILEVANTI INVESTIMENTI IN INFRASTRUTTURE (1,5 MILIARDI DI EURO NEL 2025-2030, DI CUI CIRCA 600 MILIONI NEL 2025-2026), NELL’ATTUALE CONTESTO DI TRASFORMAZIONE DELL’INDUSTRIA TELCO E LIMITATA INFLAZIONE. RAFFORZAMENTO DELLA LEADERSHIP NELLE TORRI, FORTE CRESCITA NELLE COPERTURE DEDICATE INDOOR E NEI PROGETTI DI SMART CITY E SMART TRANSPORTATION. RILEVANTE PIANO DI EFFICIENZE ATTRAVERSO L’ACQUISTO DI TERRENI. AVVIO DI UN PROGETTO DI AUTOCONSUMO DIFFUSO DI ENERGIA RINNOVABILE.
  • GUIDANCE 2025-2026-2030: ATTESI RICAVI IN CRESCITA TRA 1.070-1.090 MILIONI DI EURO NEL 2025, 1.135-1.165 MILIONI NEL 2026 E 1.325-1.375 MILIONI NEL 2030; MARGINE EBITDA STABILE SOPRA IL 91%; MARGINE EBITDAaL IN CRESCITA A OLTRE 73% NEL 2025, CIRCA75% NEL 2026 E 78% CIRCA NEL 2030; RECURRING FREE CASH FLOW IN CRESCITA NEL RANGE 630-640 MILIONI DI EURO NEL 2025, 680-700 MILIONI NEL 2026, 680-700 MILIONI NEL 2030 NONOSTANTE IL TERMINE DI BENEFICI FISCALI DAL 2026 IN POI PER CIRCA 114 MILIONI DI EURO L’ANNO; LEVA FINANZIARIA IN RIDUZIONE A 4,7X NEL 2025, 4,5X NEL 2026 E 4,4X NEL 2030.
  • DIVIDENDI E SHARE BUYBACK: CONFERMATA LA DIVIDEND POLICY 2025-2026 (CRESCITA ANNUA DIVIDENDO PER AZIONE-DPS +7,5%); ESTENSIONE DELLA CRESCITA DEL DIVIDENDO ORDINARIO NEL 2027-2030 (CRESCITA ANNUA DPS ALMENO +5%). NUOVO PIANO DI SHARE BUYBACK PER 400 MILIONI DI EURO ENTRO 12 MESI, PROPOSTA DI PAGAMENTO DI UN DIVIDENDO STRAORDINARIO DI 0,2147 EURO PER AZIONE, PARI A CIRCA 200 MILIONI DI EURO A NOVEMBRE 2025. INCLUDENDO GLI ESBORSI CITATI, LEVA FINANZIARIA ATTESA A 5,2X NEL 2025, A 5,1X NEL 2026 E A 4,8X NEL 2030. ULTERIORE FLESSIBILITA’ DI BILANCIO FINO A 1 MILIARDO DI EURO ENTRO IL 2026 PER MAGGIORI INVESTIMENTI O MAGGIORE REMUNERAZIONE AZIONISTI. LEVA FINANZIARIA TARGET CONFERMATA TRA 5 E 6 VOLTE IL RAPPORTO TRA L’INDEBITAMENTO NETTO E L’EBITDA, IN COERENZA CON L’ATTUALE PROFILO DI CREDIT RATING.
  • APPROVATO IL BILANCIO INTEGRATO 2024 CONTENENTE ANCHE LE INFORMAZIONI NON FINANZIARIE.
  • ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI CONVOCATA IL 15 APRILE 2025 PER L’APPROVAZIONE DEL BILANCIO 2024.
  • IL DIRETTORE GENERALE DIEGO GALLI: “INWIT CHIUDE UN ANNO DI SOLIDI RISULTATI IN CRESCITA. SIAMO PARTICOLARMENTE SODDISFATTI DI AVER REALIZZATO OLTRE 900 NUOVE TORRI E CIRCA 160 COPERTURE PER LOCATION INDOOR DAS, DEI PROGRESSI SUL PIANO ITALIA 5G DEL PNRR E DEGLI IMPORTANTI PROGETTI INFRASTRUTTURALI PER LA CONNETTIVITA’ INTEGRATA, COME FIERA MILANO SMART CITY, ROMA 5G E METRO M4 DI MILANO. LE RILEVANTI OPERAZIONI STRAORDINARIE NEL SETTORE TLC HANNO IL POTENZIALE DI RISTABILIRE UN SANO EQUILIBRIO DI MERCATO E DI AVVIARE UN NUOVO CICLO DI INVESTIMENTI. IN QUESTO SCENARIO, INWIT CONFERMA LA PROPRIA LEADERSHIP, LA CAPACITA’ DI INVESTIRE IN INFRASTRUTTURE A SUPPORTO DELLO SVILUPPO E DELL’EFFICIENZA DELL’INDUSTRIA CON UN PIANO DA 1,5 MILIARDI, DI CRESCERE IN MODO RESILIENTE, DIVERSIFICANDO ULTERIORMENTE LE FONTI DI RICAVO E SPINGENDO ANCHE SULL’ACQUISTO DI TERRENI. SULLA BASE DI UN SOLIDO MODELLO FINANZIARIO, PROPONIAMO UN IMPORTANTE PIANO DI REMUNERAZIONE AGLI AZIONISTI. SIAMO PRONTI A COGLIERE FUTURE OPZIONALITA’, FORTI DI CIRCA 1 MILIARDO DI EURO DI ULTERIORE FLESSIBILITA’ FINANZIARIA”.

 

Roma, 4 marzo 2025 Il Consiglio di Amministrazione di Infrastrutture Wireless Italiane S.p.A. (INWIT), riunitosi oggi sotto la presidenza di Oscar Cicchetti, ha esaminato e approvato il Bilancio Integrato al 31 dicembre 2024, che include il Bilancio di esercizio ed il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2024. Inoltre, il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Piano Industriale 2025-2030, rinnovando la fiducia al Direttore Generale Diego Galli per l’esecuzione del Piano stesso.

Principali risultati al 31 dicembre 2024

Nell’esercizio 2024 gli indicatori industriali, economici e finanziari hanno evidenziato un andamento in crescita rispetto al 2023:

 

Dal punto di vista industriale, nel corso del 2024 è proseguito lo sviluppo dell’infrastruttura tecnologica di INWIT:

  • ampliando il nostro parco siti di oltre 900 nuove torri, per un totale di 25.000;
  • continuando nella crescita delle nuove ospitalità, pari a oltre 700 nell’anno;
  • estendendo il piano di coperture dedicate multi-operatore nei luoghi a maggior concentrazione di utilizzatori e traffico con circa 160 nuove coperture DAS per location indoor, per un totale di circa 610 coperture DAS attive a fine 2024;
  • incrementando la propria efficienza anche grazie al piano di rinegoziazione dei contratti di affitto e al piano di acquisizione dei terreni, con circa 1.600 transazioni real estate.

Al 31 dicembre 2024 il numero medio di operatori per sito (tenancy ratio) cresce attestandosi a 2,32 dal 2,23 di fine 2023, confermandosi tra i più elevati del settore in Europa.

Tra i principali progetti realizzati nel 2024 figurano quelli infrastrutturali per la connettività integrata 5G quali Metro 4 Milano, Stazione Termini a Roma, Borgo Egnazia per il G7, la prosecuzione del Piano Italia 5G del PNRR e l’avvio di Fiera Milano Smart City e Roma 5G

 

Principali risultati economico-finanziari

I ricavi si attestano a 1,036 miliardi di euro, in aumento del +7,9% rispetto al 2023 (960,3 milioni di euro), in considerazione dell’adeguamento dei contratti di ospitalità all’inflazione, della crescita delle ospitalità con tutti i principali clienti, Anchors e OLOs, della crescita degli altri servizi e dello sviluppo delle coperture indoor DAS. Crescita al +8,0%, al netto dei ricavi one-off (pari a 0,6 milioni di euro nel 2023).

L’EBITDA si attesta a 946,7 milioni di euro, in aumento del +7,7% rispetto all’esercizio 2023, con margine sui ricavi stabile al 91,4%, mentre l’EBTIDAaL, principale indicatore di profittabilità della società, è pari a 750,3 milioni di euro con un incremento del +9,4%, grazie alle continue azioni di efficientamento dei costi di affitto e all’acquisto di terreni. Margine EBITDAaL in crescita dal 71,4% al 72,4% in termini di percentuale sui ricavi.

L’utile dell’esercizio si attesta a 353,8 milioni di euro, in crescita del +4,2% rispetto al 2023.

Il recurring free cash flow dell’esercizio 2024 è pari a 621 milioni di euro, in crescita del +1,6% rispetto al 2023, effetto della crescita dell’EBITDA, del miglioramento del capitale circolante netto, parzialmente compensato da maggiori esborsi per oneri finanziari e fiscali.

Gli investimenti industriali del periodo sono stati pari a circa 316 milioni di euro (+8,9% rispetto all’anno precedente), focalizzati sullo sviluppo tecnologico e infrastrutturale della Società, che ha incluso investimenti in nuovi siti, l’attivazione di nuove coperture multi-operatore per location indoor DAS, l’acquisto di terreni e il miglioramento tecnologico dei siti.

L’indebitamento finanziario netto è pari a oltre 4,5 miliardi di euro, inclusivo delle passività finanziarie IFRS16, in crescita di 309,8 milioni rispetto al 31 dicembre 2023. L’andamento riflette la forte generazione di cassa della società in termini di Recurring Free Cash Flow, gli investimenti per la crescita, il pagamento di dividendi e l’acquisto di azioni proprie a servizio del piano di buyback. La leva finanziaria, rapporto tra indebitamento netto ed EBITDA, risulta stabile a 4,8x (4,4x escluso effetto buyback e dividendo aggiuntivo), per effetto della crescita della marginalità operativa (EBITDA).

Principali risultati del quarto trimestre 2024

I risultati del quarto trimestre 2024 confermano un miglioramento dei principali KPI industriali e finanziari.

 

Nel corso del quarto trimestre 2024 è proseguito lo sviluppo dell’infrastruttura tecnologica di INWIT:

  • ampliando il nostro parco siti di 270 nuove torri;
  • continuando nella crescita delle nuove ospitalità, oltre 900;
  • proseguendo il piano di coperture DAS dedicate in primarie location indoor, con circa 30 nuove realizzazioni;
  • incrementando la propria efficienza anche grazie al piano di rinegoziazione dei contratti di affitto e al piano di acquisizione dei terreni con oltre 400 transazioni real estate.

I ricavi si attestano a 263,9 milioni di euro, con una crescita del +6,8% rispetto allo stesso periodo 2023. L’EBITDA ammonta a 240,9 milioni di euro, con una crescita del +6,5% rispetto allo stesso periodo 2023. Tale crescita, insieme alla maggiore efficienza nei costi di locazione, ha portato ad un’espansione dell’EBITDAaL, che si attesta a 190,7 milioni di euro, in crescita del +6,7%, per un rapporto sui ricavi che raggiunge il +72,2% nel quarto trimestre 2024 (+72,3% nel quarto trimestre 2023).

L’utile netto si attesta a 87,8 milioni di euro (-3,1% rispetto allo stesso periodo 2023), mentre il Recurring Free Cash Flow è pari a 152,9 milioni di euro (+14,4%). L’indebitamento finanziario netto si attesta al 31 dicembre 2024 a oltre 4,5 miliardi di euro, di cui circa 1,0 miliardo di euro riferito alla componente IFRS16.

 

Proposta di dividendo relativo all’esercizio 2024

In linea con la dividend policy della società per l’orizzonte 2024-2026, confermata in data odierna, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo, relativo all’esercizio 2024 e inclusivo dell’utilizzo di parte delle riserve disponibili, pari ad euro 0,5156 per ciascuna azione ordinaria in circolazione alla record date, in crescita del 7,5% rispetto all’anno precedente, per un importo massimo pari a euro 480.482.489,16. Il dividendo verrà posto in pagamento in data 21 maggio 2025 (data stacco cedola 19 maggio 2025 e record date 20 maggio 2025).

Si precisa che, in caso di variazione del numero di azioni proprie, si manterrà inalterato il valore del dividendo unitario, con conseguente variazione dell’importo complessivo distribuito a titolo di dividendo ordinario.

Si rimanda alla sezione “Piano Industriale 2025-2030” per ulteriori informazioni circa la remunerazione degli azionisti, inclusa la dividend policy per il periodo 2027-2030, il piano di buyback e la proposta di dividendo straordinario.

****

Evoluzione prevedibile della gestione per l’esercizio 2025

INWIT è una delle principali digital infrastructure company e la prima tower company italiana. Con una rete di 25mila torri (macro grid) e circa 610 coperture DAS per location indoor attive (Distributed Antenna Systems), oltre a 10mila sistemi di micro-coperture (DAS, ripetitori e small cell – micro grid), INWIT abilita una copertura capillare e integrata del territorio a supporto della connettività, con un modello di business “tower as a service” a supporto di tutti gli operatori mobili, FWA e IoT.

Lo scenario di riferimento macroeconomico, tecnologico e di mercato per il settore delle Tower Companies è caratterizzato da trend strutturali positivi, quali il crescente uso di dati in mobilità, la transizione tecnologica verso il 5G, la necessità di completare e densificare la copertura dei territori, contribuendo anche alla riduzione del digital divide, attraverso rilevanti investimenti in infrastrutture e in tecnologie digitali.

Nel breve termine, si prevede una crescente domanda di connettività, insieme ad una limitata crescita dell’inflazione e il persistere di elementi di difficoltà nel mercato italiano delle telecomunicazioni, tra cui l’elevata competizione e la limitata generazione di cassa, con riflesso sul trend degli investimenti. Allo stesso tempo si osserva un forte dinamismo in termini di rilevanti operazioni industriali straordinarie, con il potenziale di ristabilire un più sano equilibrio di mercato e maggiore capacità di investimento in infrastrutture digitali da parte degli operatori. Il modello di business di INWIT, basato su contratti di ospitalità di lungo periodo e indicizzazione all’inflazione, rappresenta un elemento di protezione e supporto in tale contesto.

Il Piano Industriale 2025-2030 di INWIT prevede una continua espansione dei principali indicatori industriali, economici e finanziari, supportati da un rilevante piano di investimenti volto ad intercettare la domanda di infrastrutture digitali e a portare a termine un significativo piano di efficienze attraverso l’acquisizione di terreni.

In merito all’evoluzione prevedibile della gestione per l’esercizio 2025, ci si attende:

  • crescita dei ricavi nel range 070-1.090 milioni di euro,
  • EBITDA margin superiore al 91%,
  • EBITDAaL margin oltre il 73%, in crescita rispetto al 2024,
  • Recurring Free Cash Flow in crescita nel range 630-640 milioni di euro,
  • Dividendo per azione in crescita del 7,5% in linea con la dividend policy,
  • leva finanziaria a 4,7x.

 

Le citate metriche finanziarie non includono gli impatti delle proposte deliberate in data odierna dal CdA relative al piano di share buyback per 400 milioni di euro e della distribuzione di un dividendo straordinario di circa 200 milioni di euro.

****

Piano Industriale 2025-2030

Il Consiglio di Amministrazione ha esaminato e approvato il Piano Industriale di INWIT per il periodo 2025-2030 (il “Piano Industriale”). Il Piano Industriale riflette l’attuale contesto macroeconomico, industriale e di mercato e conferma la capacità di INWIT di intercettare la crescente domanda di infrastrutture digitali, investendo per sviluppare i propri asset e puntando ad una continua crescita dei principali indicatori industriali, economici e finanziari.

Con investimenti per circa 1,5 miliardi di euro nel periodo 2025-2030 (circa euro 600 milioni nel periodo 2025-2026), il Piano Industriale punta a confermare la leadership di INWIT nelle torri, guidare la crescita di mercato delle coperture indoor e dei grandi progetti infrastrutturali “smart” (in particolare Smart City e Smart Transportation), migliorare l’efficienza dei costi attraverso un rilevante piano di acquisizione terreni e avviare un progetto di autoconsumo diffuso di energia rinnovabile.

Sul fronte della struttura finanziaria e delle scelte di allocazione di capitale, il Piano Industriale conferma un target strutturale di leva finanziaria (rapporto tra indebitamento netto ed EBITDA) nel range tra 5 e 6 volte (tra 5 e 5,5 volte nel breve termine), coerente con l’attuale profilo di credit rating (Investment Grade per Fitch, BBB- e sub Investment Grade per S&P Ratings, BB+).

Scenario di riferimento

Le torri si confermano al centro del trend di digitalizzazione in atto: asset connessi, vicini all’utente finale, equipaggiati e condivisi, in grado di fornire una risposta efficiente alle esigenze infrastrutturali degli operatori. Le torri sono parte integrante di un ecosistema che include apparati attivi mobili e FWA, Small Cell outdoor, DAS indoor, fibra ottica, Wi-Fi, private networks, connettività IoT, connettività dedicata in dorsali stradali e ferroviarie e Data Center regionali ed Edge. La sempre maggiore integrazione delle torri con il resto delle infrastrutture digitali è evidenziata dall’emergere di rilevanti progetti di “Smart City”, complessi e di grandi dimensioni, fondati sull’interazione di tecnologie diverse. Nel corso del 2024, INWIT ha concluso importanti nuovi accordi in questo mercato, inclusi Fiera Milano Smart City, Roma 5G, Metro M4 Milano e Stazione Roma Termini.

La tecnologia mobile è nel pieno della transizione da 4G a 5G. L’Italia in particolare avrà ancora bisogno di ingenti investimenti per estendere la copertura e far fronte ai bisogni di densificazione e di crescente consumo di dati. Nel nostro Paese è previsto che il consumo di dati continui ad espandersi a doppia cifra fino al 2030, passando da 16 a 41 GB al mese per utente[1] e richiedendo ulteriori investimenti nella rete mobile.

Questi trend si traducono, per il mercato italiano, in aspettative di crescita del numero di torri, previsto da 53mila nel 2024 a 60-65 mila nel 2030, e del numero di location che avranno necessità di coperture indoor (attese 5mila nel 2030 da circa 3mila ad oggi). È previsto che la domanda di infrastrutture digitali sia guidata da esigenze di densificazione, rese necessarie dal consumo di dati e dalle esigenze di copertura del 5G, oltre che dalla necessità di completare la copertura di direttrici stradali, autostradali e ferroviarie. Nel medio termine, si prevede inoltre la crescita delle small cells, a complemento dei macro-siti e delle coperture indoor DAS.

Direttrici di crescita

In coerenza con il modello di evoluzione di INWIT da tower company a digital infrastructure company, il piano industriale 2025-2030 si focalizza sulle seguenti direttrici di crescita:

  • Towers Infra – Torri Rawland e Rooftop
  • Smart Infra – DAS, IoT, Small Cells e Grandi Progetti Smart
  • Real Estate Infra – Terreni e autoconsumo di energia rinnovabile

La direttrice relativa alle Towers punta alla conferma della leadership di INWIT come principale tower company italiana, attraverso il roll out di circa 1.500 nuovi siti entro il 2026 e complessivamente circa 3.500 entro il 2030. Driver del piano di roll out saranno i siti MSA con Tim e Fastweb+Vodafone e del piano Italia 5G – PNRR. A partire dal 2027, si prevede inoltre lo sviluppo di siti legati alle esigenze di densificazione, che si attende sarà resa necessaria dal crescente consumo di dati. A ciò si accompagnerà una rafforzata attenzione alla co-location, puntando ad aumentare ulteriormente l’attuale valore record di 2,3 ospiti per sito fino a 2,4 nel 2026 e 2,6 nel 2030, servendo clienti Mobili, FWA e IoT.

Sul fronte della Smart Infra, INWIT punta a consolidare la propria leadership nella realizzazione delle coperture dedicate per location indoor DAS, espandendo la sua base clienti sia in ambito pubblico che privato, con focus sui settori della grande distribuzione, dell’ospitalità, dell’industria, dei grandi progetti immobiliari e delle strutture sanitarie. Particolare attenzione viene dedicata dal piano ai grandi progetti di Smart City e Smart Transportation (in particolare in porti, aeroporti, stazioni, metropolitane, strade e autostrade) che trasformeranno le modalità di vita e di fruizione dei servizi nelle nostre città. In questo ambito, le torri di INWIT andranno sempre più ad integrarsi con le altre tecnologie quali Wi-Fi, IoT e fibra per abilitare servizi innovativi per lo smart parking, la sicurezza negli spazi pubblici tramite videocamere smart, il monitoraggio dei consumi (smart metering) e la gestione dei rifiuti (waste management). Il Piano Industriale si fonda sul recente positivo track record di INWIT in progetti come Fiera Milano, Roma 5G e la copertura di rilevanti linee metropolitane e stazioni ferroviarie.

Il Piano 2025-2030 prevede infine una maggiore focalizzazione sugli asset Real Estate di INWIT, secondo due principali filoni. È infatti previsto un importante piano di acquisto di terreni che, portando la proporzione dei terreni di proprietà oltre il 20% nel 2026 e oltre il 30% nel 2030, ridurrà in misura significativa i lease cost, supportando l’obiettivo di un EBITDAaL margin a circa il 78% nel 2030 dall’attuale 72%. Inoltre, INWIT lancia un nuovo progetto di produzione e autoconsumo diffuso di energia solare, facendo leva sul proprio portafoglio di torri e terreni e nell’ambito degli MSA con i propri clienti. Si tratta di un investimento di circa 100 milioni di euro nel periodo 2025-2027 con impatto previsto sull’EBITDAaL di oltre 10 milioni di euro a partire dal 2028.

Piano di investimenti

Il Piano Industriale 2025-2030 prevede un significativo piano di investimenti volto ad estendere il perimetro di asset infrastrutturali della società e cogliere le opportunità di crescita offerte dal mercato.

In particolare, si prevedono investimenti per circa 1,5 miliardi di euro nel periodo 2025-2030, di cui circa 600 milioni nel biennio 2025-2026.

Nell’orizzonte 2025-2030 gli investimenti saranno indirizzati in prevalenza a:

  • realizzazione di nuove torri rawland e rooftop
  • ulteriore sviluppo di smart infrastructure, DAS, IoT e, nel medio periodo, Small Cells
  • incremento dell’attività di acquisto dei terreni
  • avvio di un progetto di autoconsumo di energia solare localizzata presso siti di proprietà.

INWIT prevede di continuare ad investire con un modello di ritorni a lungo termine caratterizzati da elevata visibilità e conferma una policy di investimento che prevede in media un ritorno (IRR unlevered) a doppia cifra percentuale, in grado di sostenere un graduale aumento del ROCE (Return on Capital Employed) nel tempo, a partire dall’attuale 7,9%.

[1] Fonte: Omdia

 

Obiettivi 2025-2026-2030

Confermando il percorso di crescita della Società, il Piano Industriale 2025-2026 persegue i seguenti obiettivi:

 

In sintesi, si prevede una continua crescita dei margini operativi (EBITDA after lease) al 6% in media l’anno nel periodo 2025-2030 supportati da:

  • adeguamento dei canoni all’inflazione, in misura dello 0,8% nel 2025 (in base all’indice FOI del 2024), dell’1,7% negli anni 2026 e 2027 e del 2,0% dal 2028 in poi
  • circa 3.500 nuove torri e circa 14.000 nuove ospitalità nel periodo 2025-2030
  • tenancy ratio in crescita fino a 2,6 clienti per sito nel 2030
  • espansione della smart infrastructure (DAS, IoT, small Cells), che rappresenterà oltre il 12% dei ricavi 2030
  • un significativo piano di acquisto di terreni è alla base dell’espansione attesa del margine EBITDA after lease, fino a circa il 75% nel 2026 e circa il 78% nel 2030, a partire dal 72,4% del 2024.

La generazione di cassa in termini di Recurring Free Cash Flow (RFCF) è attesa nella forchetta 630-640 milioni di euro nel 2025 e 680-700 milioni nel 2026, includendo i benefici di un rilevante piano di affrancamento dell’avviamento, con impatto monetario di circa 114 milioni l’anno dal 2022 al 2026.  Escluso questo elemento, il RFCF sarebbe stato pari a 507 milioni di euro nel 2024, in crescita fino al range 680-700 milioni nel 2030, per un tasso medio di crescita del 5% l’anno.

Dividendi e Share Buyback

Il piano Industriale prevede un miglioramento della remunerazione degli azionisti, in coerenza con il ridotto livello di leva finanziaria a fine 2024 (4,8x in termini rapporto tra indebitamento netto ed EBITDA, rispetto ad un range strutturale target di 5x-6x e di 5x-5,5x nel breve termine) e con il business model di INWIT, basato su contratti di lungo termine ed elevata visibilità dei flussi di cassa.

È prevista una significativa e crescente remunerazione degli azionisti tramite dividendi ordinari. Il dividendo per azione (DPS) è previsto in crescita del 7,5% l’anno fino al 2026 (pagamento atteso nel 2027), confermando la precedente dividend policy. Successivamente, in coerenza con la crescita attesa del business, si prevede un’estensione della dividend policy fino al 2030 prevedendo il DPS in crescita media annua di almeno il 5% fino al 2030.

Inoltre, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti l’utilizzo di due ulteriori strumenti di remunerazione degli azionisti:

  • Share buyback: dopo il primo piano da 300 milioni di euro tra il 2023 e il 2024, sarà proposto agli azionisti di approvare un nuovo piano di acquisto di azioni proprie, da eseguirsi anche in più tranche, per un importo massimo pari a 400 milioni di euro, da concludersi entro 12 mesi dall’approvazione assembleare. Il piano di acquisto di azioni proprie risponde all’obiettivo di fornire un ulteriore strumento di remunerazione del capitale di rischio e accrescere l’utile e i flussi di cassa per azione, limitando eventuali effetti negativi sulla liquidità del titolo. Le azioni riacquistate potranno essere destinate alla cancellazione (senza riduzione del capitale sociale), all’assegnazione a servizio di piani di incentivazione a lungo termine (LTI) o ad altri utilizzi consentiti dalla legge.

L’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie è richiesta per la durata massima prevista dalla legge, pari a diciotto mesi a far data dalla delibera assembleare di autorizzazione. Gli acquisti saranno effettuati nei limiti di legge, ai sensi degli articoli 2357 e seguenti del Codice Civile e dell’articolo 132 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, nonché in conformità al Regolamento (UE) n. 596/2014 e alle prassi di mercato ammesse dalla Consob.

L’acquisto potrà essere eseguito con una o più modalità consentite dalla normativa vigente, anche tramite negoziazioni su mercati regolamentati o mediante acquisto di blocchi di azioni.

Il prezzo minimo di acquisto non potrà essere inferiore al prezzo ufficiale registrato sul mercato regolamentato il giorno precedente all’effettuazione di ciascuna operazione diminuito del 10%, mentre il prezzo massimo non potrà essere superiore al prezzo ufficiale registrato il giorno precedente all’effettuazione di ciascuna operazione aumentato del 10%.

Ulteriori dettagli sulla proposta saranno resi disponibili nella relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione, che sarà pubblicata nei termini di legge e regolamento.

  • Dividendo straordinario: proposta di pagamento di un dividendo straordinario, a novembre 2025, nella misura di euro 0,2147 per azione, per un importo massimo di euro 200.076.785,15, a valere sulle riserve distribuibili della Società, fermo restando che, in caso di variazione del numero di azioni proprie in portafoglio alla data di stacco cedola, si manterrà inalterato il valore del dividendo unitario con conseguente variazione dell’importo complessivo distribuito. La distribuzione di un dividendo straordinario risponde all’obiettivo di fornire un ulteriore beneficio monetario agli azionisti e ottimizzare rapidamente la leva finanziaria portandola nel corridoio target di 5-5,5x Net Debt / EBITDA. Il dividendo verrà posto in pagamento in data 26 novembre 2025 (data stacco cedola 24 novembre 2025 e record date il 25 novembre 2025). Il dividendo straordinario è da ritenersi interamente tale da un punto di vista borsistico, essendo una distribuzione eccezionale e non ricorrente.

Si precisa che i citati obiettivi finanziari non tengono conto degli effetti economici e finanziari dei citati Share Buyback e dividendo straordinario. Includendo lo Share Buyback e il dividendo straordinario, si prevede leva finanziaria pari a circa 5,2x nel 2025, 5,1x nel 2026 e 4,8x nel 2030.

Inoltre, considerando la capacità di INWIT di sostenere, in linea con l’attuale profilo di credit rating, un indebitamento finanziario (Net Debt / EBITDA) strutturalmente tra 5,0x e 6,0x, entro l’anno 2026 la società potrà beneficiare di circa 1 miliardo di euro ulteriore in flessibilità finanziaria, potenzialmente impiegabile per investimenti aggiuntivi o remunerazione degli azionisti.

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato l’aggiornamento al 2030 del Piano di Sostenibilità, parte integrante del Piano Industriale, per cogliere le opportunità di sviluppo verso il perseguimento del successo sostenibile. Driver dell’aggiornamento è stata una ancora maggiore integrazione della sostenibilità nella strategia aziendale, rappresentata dal concetto di “Digital Infrastructure Company”, declinata nelle tre aree di impegno ESG.

****

Approvazione Bilancio Integrato 2024

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Bilancio Integrato di INWIT, che comprende la Relazione finanziaria annuale della Società e le informazioni non finanziarie. Con il Bilancio Integrato, INWIT conferma la volontà di offrire ai propri stakeholder una visione completa e integrata del proprio impegno verso il successo sostenibile, del quale il Piano di Sostenibilità rappresenta il principale driver. Nel corso del 2024 INWIT ha confermato il proprio impegno verso un mondo a zero emissioni con la pubblicazione del suo primo Climate Transition Plan, il piano per la transizione climatica che integra e rafforza la sua strategia climatica verso il Net Zero al 2040, target validato dalla Science Based Targets Initiative (SBTi) in linea con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi di contenere il riscaldamento globale entro gli 1,5°C. Tra le iniziative di riduzione, nel 2024 sono proseguiti gli investimenti in efficienza energetica, con l’installazione di impianti free cooling e di raddrizzatori di corrente ad alta efficienza e sulle fonti rinnovabili, con ulteriori 297 impianti fotovoltaici, portando il totale a 646 impianti per una potenza complessiva pari a oltre 2,6 MW.

In linea con le raccomandazioni dell’iniziativa SBTi a favore di un impegno delle aziende nella mitigazione del cambiamento climatico che vada di pari passo con il percorso di riduzione e raggiungimento del Net Zero – ”Beyond value chain mitigation” (BVCM) -, nel 2024 INWIT ha conseguito la Carbon Neutrality tramite la compensazione delle emissioni residue Scope 1 e Scope 2 MB, attraverso l’acquisto di crediti CO2 certificati secondo standard internazionali e di qualità, contribuendo così al finanziamento di progetti di azione climatica a livello globale.

Con riferimento all’approccio di economia circolare e alla gestione dei materiali smaltiti sui siti, è significativo il recupero del 98% delle oltre 800 tonnellate totali di rifiuti prodotti.

Nel 2024 è proseguito l’impegno a tutela della biodiversità, con i progetti di prevenzione degli incendi boschivi, compresi quelli in collaborazione con Legambiente e WWF, che riguardano oasi e aree protette in Abruzzo, Lazio, Molise e Piemonte. Sulle 13 torri di INWIT presenti in questi territori sono stati installati altrettanti gateway e telecamere smart, su cui è integrato un software di intelligenza artificiale in grado di rilevare tempestivamente gli incendi. Inoltre, INWIT ha consolidato il progetto avviato nel 2023 con Legambiente per il monitoraggio della qualità dell’aria in alcuni parchi e riserve dell’Appennino Centrale, come il Parco Nazionale Abruzzo Lazio e Molise e il Parco Nazionale della Majella, equipaggiando 6 torri di telecomunicazione con sensori IoT e gateway per la raccolta di parametri ambientali.

L’attenzione al territorio si concretizza anche con le iniziative per ridurre il digital divide: il Piano Italia 5G – densificazione del PNRR, (INWIT, TIM e Vodafone Italia in RTI) finalizzato a favorire lo sviluppo di infrastrutture 5G in 1.385 aree svantaggiate a fallimento di mercato, con oltre 200 nuovi siti nel 2024. Per sostenere lo sviluppo dei servizi digitali nelle aree interne e nelle comunità montane del Paese, è stato siglato un protocollo d’intesa con UNCEM.

Nella strategia di sostenibilità sono centrali anche le persone: nel 2024 l’organico è cresciuto a 328 dipendenti, di cui il 40% donne. È stata confermata la certificazione TOP Employers, riconoscimento dell’attenzione verso un miglioramento continuo nella gestione, nell’ascolto e nell’attenzione delle proprie persone.

A conferma della validità del percorso di INWIT verso l’implementazione di un modello di business sostenibile, nel 2024 INWIT per la prima volta è entrata a far parte dell’indice EURONEXT MIB® ESG, ha raggiunto lo score massimo pari ad A nel CDP Climate Change ed è stata riconosciuta da TIME tra le aziende più sostenibili al mondo.

 

****

Tematiche di Corporate Governance

Il Consiglio di Amministrazione ha accertato in capo a ciascun Consigliere il permanere dei requisiti di onorabilità previsti dalla normativa vigente.

Ha accertato, altresì, in capo ai Consiglieri Bariatti, Cavatorta, Guindani, Roseau Landrevot, Ravera, Valsecchi e Favaro, quest’ultimo nominato per cooptazione in data 7 febbraio 2025, i requisiti di indipendenza stabiliti dal Testo Unico della Finanza, dal Codice di Corporate Governance delle Società Quotate e dai criteri qualitativi e quantitativi ai fini della valutazione di indipendenza definiti e approvati dal Consiglio di Amministrazione della Società, nonché in capo al Consigliere Le Cloarec la sussistenza dei requisiti di indipendenza stabiliti dal Testo Unico della Finanza.

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato, su proposta del Comitato Nomine e Remunerazione, la Relazione sulla politica in materia di remunerazione 2025 e sui compensi corrisposti nel 2024 e la  Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2024, nell’ambito della quale è riportato l’esito dell’accertamento dei requisiti di indipendenza relativi ai Consiglieri e ai Sindaci, nonché le risultanze dell’autovalutazione relative al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale.

Infine, Il Collegio Sindacale ha informato il Consiglio di Amministrazione di avere concluso il processo di autovalutazione circa il funzionamento dello stesso Organo e di avere effettuato le verifiche sulla permanenza dei requisiti di onorabilità, di professionalità e di indipendenza in capo a ciascun Sindaco; il Consiglio di Amministrazione ha a sua volta preso atto nella seduta odierna di tale accertamento.

****

Convocazione dell’Assemblea degli Azionisti

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l’Assemblea degli Azionisti, che si terrà a Milano in Largo Donegani, 2, il 15 aprile 2025, in unica convocazione.

L’Assemblea sarà convocata per deliberare su: (i) approvazione del Bilancio d’Esercizio della Società al 31 dicembre 2024 e proposta di distribuzione del dividendo; (ii) distribuzione di un dividendo straordinario; (iii) l’acquisto e la disposizione di azioni proprie; (iv) relazione sulla politica di remunerazione 2025 e sui compensi corrisposti nel 2024; (v) nomina del Consiglio di Amministrazione e determinazione dei relativi compensi; (vi)  proposta di integrazione del corrispettivo della società di revisione legale dei conti e (vii) voto consultivo sul Climate Transition Plan.

L’avviso di convocazione dell’Assemblea del 15 aprile 2025 e tutti i documenti inerenti saranno messi a disposizione del pubblico, nei termini di legge, sul sito internet della Società (https://www.inwit.it/it/governance/assemblea-azionisti/) e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato “1INFO” (www.1Info.it).

****

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio 2024

In data 29 gennaio 2025, l’avv. Antonio Corda, Amministratore non esecutivo e indipendente, ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Consigliere di Amministrazione per sopraggiunti motivi professionali. In data 7 febbraio 2025, Il Consiglio di Amministrazione di INWIT ha nominato per cooptazione e nel rispetto di quanto previsto dall’art. 13.17 sub 1) dello statuto sociale, Paolo Favaro, amministratore non esecutivo e indipendente, in sostituzione del dimissionario Antonio Corda.

In data 28 febbraio 2025 è stato firmato l’accordo BEI-INWIT da 350 milioni di euro per lo sviluppo delle infrastrutture digitali di telecomunicazione. La Banca europea per gli investimenti (BEI) ha concesso a INWIT un finanziamento da 350 milioni di euro per promuovere la digitalizzazione e la connettività del Paese, migliorando la copertura mobile anche nelle aree più rurali.  Il finanziamento mira a sostenere lo sviluppo e l’implementazione delle infrastrutture di telecomunicazione macro-grid (torri raw land e rooftop), dedicate ad abilitare la connettività degli operatori di rete mobile, anche in 5G, e fixed wireless access (FWA). Sono inoltre previsti investimenti per la realizzazione di infrastrutture micro-grid sia outdoor, quali small cells, che indoor con coperture multi-operatore DAS (Distributed Antenna Systems), con l’obiettivo di potenziare la connettività mobile in ambienti quali ospedali, musei, centri commerciali, metropolitane e gallerie autostradali.

Inoltre, con riferimento ad un atto di citazione, notificato nel 2022 a INWIT a fronte, inter alia, di asseriti inadempimenti contrattuali, si conferma che al 31 dicembre 2024, non sono presenti stanziamenti a Fondo Rischi e Vertenze per detto contenzioso, in linea con quanto riportato nel parere dei legali esterni che assistono in giudizio la Società, secondo cui il rischio di soccombenza è ritenuto “possibile” e non probabile. Si precisa che in data 15 gennaio 2025 le Parti hanno sottoscritto un accordo transattivo a spese compensate, senza riconoscimento delle rispettive ragioni prospettate in giudizio.

****

I risultati economici e finanziari di INWIT al 31 dicembre 2024 verranno illustrati alla comunità finanziaria durante una conference call che si svolgerà il 5 marzo 2025 alle ore 10. I giornalisti potranno seguire telefonicamente lo svolgimento della presentazione, senza facoltà di effettuare domande, collegandosi al numero: +39 02 8020927. La presentazione a supporto della conference call sarà preventivamente resa disponibile sul sito della società www.inwit.it nella sezione Investitori.

****

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili-societari, Rafael Giorgio Perrino, dichiara, ai sensi del comma 2, art. 154 – bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.


Scarica documenti correlati