“I cantieri della transizione ecologica”: INWIT e Legambiente presentano i risultati del monitoraggio su aria e incendi in Abruzzo
La campagna nazionale di Legambiente fa tappa con INWIT in Abruzzo, dove la tecnologia è alleata preziosa nel monitoraggio anti-incendi e in quello sulla qualità dell’aria nelle aree protette.
In Abruzzo, regione simbolo della natura protetta e della biodiversità, la tecnologia gioca un ruolo sempre più cruciale nella protezione del territorio. Grazie alla collaborazione tra INWIT e Legambiente, l’innovazione si pone al servizio dell’ambiente con progetti avanzati di monitoraggio che sfruttano sensori IoT, videocamere intelligenti e analisi dei dati. I risultati del primo anno di collaborazione sono stati presentati oggi a Pollutri (CH), durante la tappa abruzzese della campagna “I Cantieri della Transizione Ecologica“ di Legambiente.
Prevenzione incendi: i dati parlano chiaro
Le torri di telecomunicazione di INWIT, equipaggiate dal 2023 con videocamere smart e software di intelligenza artificiale, sono diventate una rete strategica per rilevare e prevenire incendi boschivi. Nel periodo autunnale i sensori hanno lanciato 15 allerte, di cui 9 nella Riserva Regionale Lecceta di Torino di Sangro e 6 nella Riserva Bosco di Don Venanzio.
Il progetto di monitoraggio degli incendi boschivi avviato da INWIT in collaborazione con Legambiente coinvolge Pescasseroli (AQ), sede del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Pettorano sul Gizio (AQ), nella Riserva Naturale Regionale Monte Genzana Alto Gizio, la Riserva Naturale Regionale Lecceta di Torino di Sangro (CH), la Riserva Naturale Regionale Bosco Don Venanzio a Pollutri (CH) e il Comune di Civitella Roveto (AQ) per monitorare l’area della Longagna e della Riserva Naturale Regionale Zompo lo Schioppo. Sono 5 le torri di INWIT presenti in questi territori sulle quali sono stati installati 5 gateway e 9 telecamere smart integrate con un software di intelligenza artificiale in grado di rilevare tempestivamente gli incendi.
La tecnologia si dimostra particolarmente efficace grazie alla capacità delle videocamere di distinguere il fumo degli incendi da quello generato da altre attività, come i camini, coprendo un’area fino a 80 km quadrati. Questo progetto evidenzia il potenziale della tecnologia nel supportare forze dell’ordine e istituzioni locali nella prevenzione e gestione dei rischi.
Qualità dell’aria: i risultati sono incoraggianti
Dal monitoraggio ambientale condotto tra maggio e ottobre 2024 su sei comuni (Civitella Roveto, Pescasseroli, Pettorano sul Gizio, Picinisco, Vasto e Roccaraso), emerge un quadro generalmente positivo della qualità dell’aria, con medie di PM10 sotto i limiti di legge. Tuttavia, alcune località, come Civitella Roveto, Vasto e Roccaraso, hanno registrato concentrazioni più elevate e sforamenti giornalieri nei periodi critici, evidenziando la necessità di una maggiore attenzione. Alla luce di questi dati sulla qualità dell’aria nelle aree protette, sarà importante osservare gli impatti che l’inquinamento ha sulla biodiversità.
“I cantieri della transizione ecologica”: una visione di futuro
Si tratta della campagna nazionale di Legambiente che porta in primo piano storie, cantieri e progetti che in Italia vanno nella giusta direzione della transizione, investendo su decarbonizzazione, sostenibilità ambientale ed economia circolare. Avviata a maggio 2023, la campagna ha anche un sito, con una mappa interattiva che raccoglie gli oltre centro cantieri mappati fino ad ora con approfondimenti, foto e video.
Le dichiarazioni di Zampetti e Suigo
Giorgio Zampetti, Direttore Generale di Legambiente, ha dichiarato:
“Oggi tecnologia e innovazione è un alleato importante nella tutela ambientale e della biodiversità. Un binomio prezioso e vincente al centro anche dei monitoraggi avviati dal 2023 da Legambiente e INWIT in Abruzzo per monitorare ambiente e biodiversità, qualità dell’aria, e contrastare al tempo stesso gli incendi boschivi, spesso causati da attività umane, e che oltre a distruggere vaste aree forestali, con danni a fauna selvatica e vegetazione, rilasciano grandi quantità di carbonio nell’atmosfera. Per questo oggi in occasione di questa tappa lanciamo anche un pacchetto di proposte chiedendo di investire in sistemi di prevenzione degli incendi boschivi, di potenziare i mezzi di intervento per fronteggiare i roghi; sul fronte della qualità dell’aria, chiediamo che venga avviato un network di studio che coinvolga esperti del settore per studiare gli impatti dell’inquinamento sulla biodiversità partendo dai dati raccolti dal monitoraggio INWIT Legambiente, e che si promuovano sempre più campagne di informazione e sensibilizzazione per far comprendere a tutti che i comportamenti personali possono influenzare la biodiversità”.
Michelangelo Suigo, Direttore Relazioni Esterne, Comunicazione e Sostenibilità di INWIT, aggiunge:
“Un bosco indebolito dall’inquinamento e dalle fiamme si difenderà meno efficacemente da altri eventi climatici estremi come le forti piogge o le alluvioni, compromettendo la resistenza e la resilienza dell’intero territorio e della biodiversità che in esso vive. Per questo è importante contribuire attivamente alla prevenzione degli incendi e alla tutela della qualità dell’aria e della biodiversità tutto l’anno, non solo quando l’emergenza estiva si presenta. I nostri progetti di monitoraggio della qualità dell’aria e di prevenzione degli incendi nei Parchi nazionali e nelle aree protette rappresentano un concreto esempio dell’integrazione della sostenibilità nel nostro business e del nostro ruolo di abilitatore di servizi innovativi basati su intelligenza artificiale e IoT. Questi progetti realizzati in partnership con Legambiente confermano il valore delle nostre torri, infrastrutture digitali e condivise, per la collettività e i territori e il nostro concreto impegno a tutela di ambiente e biodiversità”.
Grazie a tecnologie all’avanguardia e alla collaborazione con enti locali, le torri di INWIT dimostrano il loro valore come infrastrutture digitali e sostenibili, contribuendo alla protezione del territorio e della biodiversità in modo concreto e innovativo.