Tecnologia e Ambiente: un anno di sorveglianza degli incendi
L’Impiego delle Infrastrutture Digitali di INWIT per le Oasi Boschive WWF
Un bilancio decisamente positivo per il primo anno di collaborazione tra INWIT e WWF Italia, che ha permesso di assicurare la prevenzione del rilevamento tempestivo di incendi boschivi nelle oasi WWF di Macchiagrande (RM), Bosco di Vanzago (MI) e Calanchi di Atri (TE) attraverso le telecamere smart e i gateway installati sulle torri del primo tower operator italiano.
Il progetto pilota, nel suo primo anno, ha mostrato le potenzialità della tecnologia, applicata alla tutela dell’ambiente soprattutto all’interno di ecosistemi particolarmente delicati e a rischio.
In questo primo anno, nonostante un’estate particolarmente calda, fortunatamente non si sono verificati incendi all’interno delle tre oasi. Solo in un’occasione, una delle videocamere installate presso l’Oasi Calanchi di Atri, ha rilevato un pennacchio di fumo ai confini dell’Oasi, causato dall’abbruciamento di residui vegetali, in questo caso rami d’ulivo. Una pratica tra le principali cause di incendio boschivo in Italia, in quanto il fuoco sfugge al controllo e si propaga nella vegetazione boschiva circostante causando enormi danni all’ecosistema: il sistema di sorveglianza istallato sulla torre INWIT ha consentito un intervento tempestivo, che ha bloccato qualsiasi conseguenza.
“Le torri di INWIT sono alleate del territorio e dell’ambiente. La logica “Tower as a service” è al centro della nostra strategia: un’infrastruttura digitale e condivisa, in grado sia di accelerare la diffusione delle reti 4G, 5G ed FWA degli operatori, sia di diventare un centro tecnologico in cui si fondono componenti IoT e sistemi di comunicazione in grado di abilitare servizi innovativi, come nel caso del monitoraggio degli incendi nelle Oasi del WWF Italia. Attraverso la loro distribuzione capillare sul territorio, le nostre infrastrutture rappresentano una grande opportunità e un valore aggiunto importante anche in ambito ambientale per la tutela degli ecosistemi, dei territori e della biodiversità” – ha dichiarato Michelangelo Suigo, Direttore Relazioni Esterne, Comunicazione e Sostenibilità di INWIT.
L’utilizzo della tecnologia è un valido alleato dei territori soprattutto in contesti particolarmente a rischio e questo progetto pilota lo dimostra. “Questa iniziativa ha confermato come le nostre Oasi siano un’ottima opportunità per sperimentare metodologie innovative per la conservazione ambientale che potranno poi essere diffuse su scala più vasta” ha dichiarato Marco Galaverni, Direttore Rete e Oasi del WWF Italia, “la tecnologia può essere uno strumento prezioso per la tutela di habitat, biodiversità e salute umana, ad esempio aiutando a prevenire minacce quali gli incendi boschivi”
Una sorveglianza costante per garantire la continua conservazione dei boschi, ecosistemi preziosissimi, è fondamentale: quando sono indeboliti dalle fiamme, difendono anche meno efficacemente da altri eventi climatici estremi come le alluvioni, compromettendo la resistenza e la resilienza dell’intero territorio.