Il MAXXI diventa 5G Ready grazie a INWIT
INWIT conferma il suo impegno verso l’arte stringendo una partnership con il MAXXI di Roma che prevede l’installazione di un sistema DAS nel museo e la promozione della mostra “Della materia spirituale dell’arte”.
News – 16/10/2019
INWIT conferma il suo impegno verso l’arte stringendo una partnership con il MAXXI di Roma che prevede l’installazione di un sistema DAS nel museo e la promozione della mostra “Della materia spirituale dell’arte”.
Valorizzare l’arte in tutte le sue forme, migliorare l’esperienza dei visitatori e offrire servizi sempre più innovativi.
Sono questi gli obiettivi della partnership tra INWIT e il MAXXI (Museo nazionale delle arti del XXI°) di Roma, uno dei principali musei italiani d’arte contemporanea, che ha l’ambizione di far dialogare tecnologia e arte.
Da un lato INWIT installerà un innovativo Distribuited Antenna System (DAS) all’interno del MAXXI, trasformandolo nel primo polo museale “5 Ready” d’Italia.
Dall’altra l’azienda ha confermato il suo impegno nella valorizzazione dell’arte promuovendo la mostra “Della materia spirituale dell’arte”. La mostra, curata da Bartolomeo Pietromarchi, rimarrà in allestimento nel museo progettato da Zaha Hadid fino all’8 marzo 2020 e, insieme agli altri eventi che saranno presentati nelle prossime settimane, beneficerà immediatamente dei vantaggi offerti dalla presenza del sistema DAS.
Il MAXXI è 5G Ready
Grazie al DAS di INWIT, il MAXXI beneficerà da subito di un miglioramento del segnale di tutti gli operatori mobili.
Le micro-antenne che compongono il sistema, in particolare, sono state collocate nelle sale espositive e negli spazi ricettivi della struttura, in modo da offrire un segnale più stabile e potente, in grado di garantire a tutti i visitatori una user experience di alto livello.
E non solo, perché il DAS di INWIT porterà il MAXXI nel futuro, rendendolo il primo polo museale nazionale dotato di copertura “5G Ready”.
Grazie alla nuova tecnologia di connessione, in corso di implementazione in Italia, il MAXXI potrà abilitare servizi innovativi e interattivi, come la realtà aumentata (fruibile tramite appositi visori), ma anche guide virtuali con la possibilità di scaricare velocemente contenuti sulle mostre o su singole opere per approfondire l’esperienza del visitatore.
Una volta disponibili, i servizi legati alla tecnologia 5G porteranno ad una vera e propria rivoluzione nella fruizione dell’arte e nel rapporto tra visitatore e museo.
La realizzazione del sistema DAS al MAXXI è il primo esempio in uno spazio museale. Siamo sicuri che la nostra esperienza nella realizzazione di infrastrutture per la copertura mobile indoor permetterà al Museo di sfruttare al meglio tutte le possibilità offerte dalle tecnologie mobili, sviluppando nuovi servizi per i visitatori.
Giovanni Ferigo, CEO di INWIT
INWIT è leader in Italia nella realizzazione di microcoperture indoor e outdoor, con impianti già attivi collocati nelle stazioni ferroviarie, nei Borghi più belli del Paese e in strutture come alberghi e centri commerciali.
Nel 2020, anno in cui il MAXXI celebra il suo decimo anno di vita, vogliamo compiere un vero e proprio salto di paradigma, in cui le nuove tecnologie contribuiscano alla definizione di una dimensione creativa più ampia. La realizzazione del sistema DAS è davvero l’inizio ideale per cominciare a progettare, distribuire e veicolare contenuti e servizi ad alto valore innovativo per il pubblico del museo, anche attraverso la rivoluzione del 5G.
Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI
Una partnership all’insegna dell’arte
L’installazione del DAS è solo il primo passo di una più ampia collaborazione che INWIT e il MAXXI hanno deciso di siglare nel segno dell’arte e della tecnologia.
Volevamo un partner che fosse non solo un luogo di conservazione ed esposizione, ma anche un laboratorio di sperimentazione e innovazione culturale, di studio, ricerca e produzione di contenuti estetici del nostro tempo.
Giovanni Ferigo, Amministratore Delegato di INWIT
La mostra “Della materia spirituale dell’arte” è un percorso nell’immateriale da seguire attraverso lo sguardo dell’arte contemporanea e, allo stesso tempo, della storia arcaica di Roma.
L’allestimento riunisce opere d’arte contemporanea di 19 artisti di spicco del panorama internazionale con una selezione di reperti archeologici provenienti dai principali musei della capitale, tra cui i Musei Vaticani, il Museo Nazionale Romano, i Musei Capitolini e il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, in un inedito connubio che il cui obiettivo è far chiedere ai visitatori “Cosa significa, oggi, parlare di spirituale?”
INWIT e l’Arte
INWIT ha particolarmente a cuore la valorizzazione dell’enorme ricchezza culturale italiana, un patrimonio fatto di storia, arte e architettura, ma anche di espressioni culturali immateriali riconosciute in tutto il mondo.
Per favorire lo sviluppo del turismo e la valorizzazione dei tesori storici e architettonici d’Italia, ad esempio, INWIT è al fianco delle Amministrazioni Locali per rendere alcuni dei borghi più belli del Paese sempre più connessi e innovativi grazie alla creazione di specifiche reti DAS “5G Ready”.
Nei mesi scorsi, inoltre, INWIT ha ribadito il suo legame con l’arte ospitando nel corso dell’evento Vinòforum l’artista di fama internazionale Tommaso Cascella, che per l’occasione ha creato un’opera d’arte regalando ai presenti l’opportunità di assistere al momento della nascita e dell’evoluzione di un dipinto.
Oggi la partnership con il MAXXI conferma questo impegno, sottolineando una volta in più come la valorizzazione del nostro passato e della nostra cultura sia strettamente collegata alle connessioni del futuro.