INWIT porta la banda ultralarga mobile 5G Ready al Museo Nazionale Etrusco

Museo etrusco Villa Giulia Roma

INWIT firma l’accordo per la copertura radiomobile multioperatore al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma.

Il futuro dei musei passa per l’adozione di soluzioni tecnologiche e digitali che possano far vivere, oltre che osservare, il grande patrimonio storico-culturale che custodiscono. L’accordo siglato tra INWIT e il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, va proprio in questa direzione: la realizzazione di una copertura radiomobile multioperatore nelle sale espositive con la tecnologia DAS (Distributed Antenna System) che utilizza micro-antenne a bassissima potenza e dimensioni estremamente ridotte. Un sistema più avanzato e veloce di ricezione dati, con accorgimenti in grado di eliminare ogni impatto visivo, evitando di compromettere l’armonia e l’estetica delle sale e preservando il valore storico-culturale dell’edificio.

Grazie a questa collaborazione, agevolata dall’Associazione Civita, il Museo verrà dotato di una copertura che garantirà un segnale wireless uniforme in una superficie espositiva di oltre 3000 mq nelle cui raccolte figurano alcuni dei capolavori più celebri delle culture dell’Italia preromana e, in particolare, degli Etruschi, insieme a straordinari oggetti di importazione provenienti dal mondo greco e vicino orientale.

L’intervento è in linea con le direttrici del Piano di Sostenibilità di INWIT, che prevede di contribuire allo sviluppo della comunità anche attraverso l’attivazione di progetti di copertura di aree ad elevata vocazione sociale e culturale, come il Museo Nazionale Etrusco.

“Le coperture indoor nei siti culturali sono strumenti preziosi per favorire la conoscenza del patrimonio culturale e garantirne una maggiore accessibilità. Attraverso il supporto della tecnologia, la straordinaria storia e importanza culturale di questo sito potrà essere maggiormente apprezzata, con la possibilità di poter usufruire di molteplici servizi, abilitati grazie alle tante opportunità offerte dalla rete 5G – ha dichiarato Giovanni Ferigo, Amministratore Delegato di INWIT-. Non più luoghi di conservazione solo storica e culturale, dunque, ma siti maggiormente interattivi, dove storia e cultura si possono vivere e raccontare al meglio, riuscendo a coinvolgere maggiormente anche le giovani generazioni.”

“Tra gli obiettivi di questo Museo vi è quello di garantire l’accessibilità al proprio patrimonio culturale, promuovendone la conoscenza e favorendone la fruizione presso i diversi tipi di pubblici e la comunità scientifica, anche attraverso il ricorso a tecnologie d’avanguardia che possono contribuire ad ampliare ulteriormente la nostra già apprezzata propensione all’inclusione e alla comunicazione” ha dichiarato Valentino Nizzo, Direttore Museo Etrusco.

“L’Associazione Civita è lieta di aver accompagnato INWIT nell’incontro con uno dei poli culturali più prestigiosi d’Italia, il Museo di Villa Giulia, che ha dimostrato di voler ampliare il proprio bacino d’utenza, aprendosi ad un pubblico sempre più vasto e giovane” ha dichiarato Simonetta Giordani, Segretario Generale dell’Associazione.