INWIT aderisce al Manifesto della comunicazione non ostile

fermare la violenza verbale sui social

Firmata la partnership con l’associazione Parole Ostili per fermare la violenza verbale sui social.

Firmata la partnership con l’associazione Parole Ostili per fermare la violenza verbale sui social

INWIT ha aderito al ‘Manifesto della comunicazione non ostile’ di Parole O_Stili, l’associazione impegnata nel rendere migliore la comunicazione digitale e in particolar modo sui social network. 

Questo progetto, cui hanno aderito diverse grandi imprese, costituisce un’occasione per ridefinire lo stile con cui si sta sul web e per responsabilizzare utenti e dipendenti a scegliere con cura le parole, partendo dal presupposto che in particolare i social network – pur essendo luoghi virtuali – non sono un porto franco, ma il centro in cui si incontrano persone reali. Uno stile che INWIT ha da sempre preso a modello per la sua strategia di comunicazione.

Il manifesto della comunicazione non ostile si compone di dieci princìpi, consultabili in grafica:

INWIT conferma il suo impegno a perorare questi princìpi in tutte le attività e in tutti i canali di comunicazione, non solo online, ma anche offline, e a divulgarne il contenuto all’interno e all’esterno dell’azienda, consapevole della necessità di riportare a un uso corretto del significato delle parole per lo sviluppo di una community educante.

Avere come obiettivo la sostenibilità in ogni ambito d’azione vuol dire per INWIT occuparsi degli errori, delle distorsioni della comunicazione, combattere l’hate speech così come le fake news, accettare il contraddittorio come arricchimento, bloccando ogni forma di violenza verbale. Secondo uno studio di SWG, l’aggressività verbale emerge anche nelle aziende: 2/3 dei dipendenti denunciano linguaggi irrispettosi e solo il 26% delle imprese italiane sono attente alle esigenze dei propri dipendenti su temi di welfare aziendale, genitorialità, barriere architettoniche ecc. 

Per INWIT, le parole sono importanti.