INWIT e Legambiente insieme per monitorare la qualità dell’aria

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INWIT, primo tower operator italiano, e Legambiente, associazione ambientalista più diffusa in Italia, hanno presentato il progetto per la tutela della biodiversità. L’evento dal titolo “Le infrastrutture per il monitoraggio ambientale e della biodiversità” si è tenuto mercoledì 19 luglio alle ore 11:00, a Pescara presso la sala D’Ascanio della Regione Abruzzo in Piazza Unione 13. L’obiettivo è stato quello di raccontare il progetto che prevede l’utilizzo delle infrastrutture digitali e condivise di INWIT, in una logica “tower as a service”. Attraverso l’installazione di sensoristica IoT e di gateway per la raccolta dati, saranno monitorati alcuni parametri ambientali relativi alla qualità dell’aria, a tutela della biodiversità, in due Parchi nazionali e due Riserve regionali. Nello specifico, saranno interessate dal progetto: il Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise, Parco Nazionale della Maiella, Riserva Naturale Zompo lo Schioppo, e Riserva Naturale Monte Genzana Alto Gizio.

Questa partnership sottolinea l’importanza della collaborazione tra INWIT – che offre servizi diversificati sfruttando le potenzialità dei suoi asset in una logica di “TowerAsAservice” – e Legambiente, che mette a disposizione la propria conoscenza sulle peculiarità di aree protette, a protezione della biodiversità e degli ecosistemi più fragili. Il progetto, infatti, parte proprio dalla consapevolezza che l’Italia è un hotspot di biodiversitàpreziosa e da proteggere dai sempre maggiori rischi posti dal cambiamento climatico. La tutela della biodiversità è stata anche identificata come uno dei temi rilevanti per INWIT nel Piano di Sostenibilità, con la valutazione degli impatti e delle opportunità delle infrastrutture, riportati all’interno di un position paper dedicato.

All’evento hanno partecipato Lorenzo Sospiri, Presidente del Consiglio regionale Abruzzo, Stefano Ciafani, Presidente Legambiente, Michelangelo Suigo, Direttore External Relations, Communication & Sustainability di INWIT, Sabrina Bocchino, Consigliere regione Abruzzo e segretario dell’ufficio di presidenza, Sara Marcozzi, consigliere regionale Abruzzo, Carlo Tereo de Landerset, Dirigente dipartimento sviluppo economico e turismo regione Abruzzo, Luciano Sammarone, Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Rita Rufo, Direttrice della Riserva Regionale Zompo Lo Schioppo, Antonio Carrara, Sindaco di Pettorano sul Gizio (AQ) e Massimo Giusti, Direttore tecnico ARTA Abruzzo. La moderazione è stata a cura di Silvia Tauro (Legambiente Abruzzo).

“Questo progetto evidenzia il valore delle infrastrutture digitali perché le torri di telecomunicazione possono offrire al territorio una molteplicità di servizi, in una logica di tower as a service. Siamo orgogliosi di poter contribuire con Legambiente, i Parchi e le aree protette coinvolte, alla loro tutela – dichiara Michelangelo Suigo, Direttore Relazioni Esterne, Comunicazione e Sostenibilità di INWIT -. Digitalizzazione e sostenibilità sono due facce della stessa medaglia, e le nostre infrastrutture sono anche al servizio dell’ambiente, generando un contributo tangibile nel contrasto dell’inquinamento e nella tutela di ecosistemi e biodiversità.”

“Con questo progetto che ci vede lavorare al fianco di INWIT – dichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente – vogliamo avviare un monitoraggio sperimentale nelle aree protette per valutare scientificamente la qualità dell’aria. Un monitoraggio che ci permetterà di fare il punto della situazione, scattare una fotografia puntuale dell’inquinamento atmosferico che ci permetterà anche di capire che tipo di impatti possa avere sulla biodiversità e quali azioni sarà necessario mettere in campo per tutelare maggiormente aree protette e biodiversità, raggiungendo gli obiettivi stabiliti dalla Strategia dell’UE per il 2030. Raggiungere questo obiettivo significa dare anche una risposta concreta rispetto a quanto chiede la Nature Restoration Law, approvata dal Parlamento Europeo lo scorso 12 luglio”.  

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